Gran Premio di Catalogna delusione per le Ferrari la pole è sempre delle Mercedes

Tre pole position di fila non fanno una prova, ma almeno un indizio, soprattutto se conquistate “in faccia” allo specialista Lewis Hamilton che guida la stessa monoposto. Così Valtteri Bottas, protagonista in qualifica anche a Barcellona, si conquista i titoli di apertura in vista della quinta prova del Mondiale di Formula 1 come un forte pretendente al titolo 2019, dopo anni di subalternità. Se il pluricampione del mondo deve rassegnarsi ad un duello in famiglia, travolta da questo exploit è la Ferrari, ancora alla rincorsa nonostante le tante novità portate al Montmelò e che si trova a dover combattere con una coppia apparsa per ora imbattibile e che sta già pregustando la quinta doppietta stagionale.

Da giorni si era capito che le Rosse faticavano nel terzo settore del circuito e ieri c’è stata la riprova, con un drammatico gap che ha relegato Sebastian Vettel al terzo posto, staccato di otto decimi dal finlandese, e Charles Leclerc al quinto con oltre 1,2 secondi di ritardo, con Max Verstappen su Red Bull a dividerli sulla griglia. «Il terzo settore per noi è più che un tallone d’Achille. Il bilanciamento è azzeccato, ma soprattutto quel che ci manca su quel tipo di curve è al momento il grip. Abbiamo messo giù tutto il potenziale, ma evidentemente non siamo abbastanza veloci e non al livello che vorremmo», ha commentato un po’ disilluso il tedesco, colpito dal nuovo record della pista (1’15«406) fatto segnare da Bottas.

A parziale consolazione, c’è il fatto che Hamilton è davanti al tedesco solo di due decimi ma è anche vero che mai finora nel weekend le Ferrari sono state avanti nei tempi. «Gli aggiornamenti sembrano funzionare. Buono l’approccio e son convinto che alla lunga pagherà. Ora guardiamo alla gara».

Leclerc è stato ancora una volta sfortunato, picchiando e rovinando in parte il fondo in un contatto con un cordolo. ha dovuto attendere una rapida riparazione per cercare il tempo solo nel finale della Q3. «La gara sarà difficile e molto complicato andare a caccia delle Mercedes», ha ammesso il monegasco.

Tanto entusiasmo nelle parole di Bottas, che partendo dalla pole avrà un grande vantaggio su questa pista: «Mi piace la scarica di adrenalina che ti deriva da fare un giro così. Sono fiducioso per domani e non vedo l’ora di scendere in pista. Sono sorpreso del grande vantaggio su Lewis, non me lo sarei mai aspettato». Neanche Hamilton: «Ho attaccato nel Q3 però mi è mancato qualcosa, ho sbagliato, è piuttosto raro, però succede», ha spiegato l’inglese, che esprime grande fiducia almeno nella sfida con le Rosse: «Gli aggiornamenti ci hanno fatto aumentare il vantaggio sulla Ferrari. Rispetto ai test invernali siamo totalmente trasformati».

Vettel e Leclerc oggi (partenza ore 15) dovranno guardarsi in partenza da un Verstappen sempre in agguato, anche se sul long run le Rosse sembrano ancora poter tener dietro le Red Bull, con Pierre Gasly sesto in griglia.

Le qualifiche del Montmelò hanno messo in evidenza le Haas, che occupano l’intera quarta fila con Romain Grosjean e Kevin Magnussen. Sarà un’altra prova dura per le Alfa Romeo, con Kimi Raikkonen 14/o e Antonio Giovinazzi solo 18/o, avanti alle derelitte Williams di Russel e Kubica.

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