Marble ci crede: «Contro lo Zenit vogliamo riprovarci»

Senza i suoi lunghi Dustin Hogue (fuori per inforunio ancora per una decina di giorni) e Nikola Jovanovic (che sconta la seconda delle tre gionate di squalifica), domani sera la Dolomiti Energia si giocherà sul campo dello Zenit San Pietroburgo le ultime chance di qualificazione alle Tp16 di Eurocup. Anche se la matematica ancora non la condanna, è chiaro che per l'Aquila sarà fondamentale vincere in Russia (in campo ore 18).

 

DEVYN MARBLE (Guardia DOLOMITI ENERGIA TRENTINO)

«Quella contro lo Zenit per noi è una partita molto importante: dopo la vittoria con l'ASVEL vogliamo provare a ripeterci per scalare qualche posizione e risalire in classifica, continuando ad inseguire l'obiettivo del passaggio del turno alle Top 16. Per farlo ci servirà giocare con grande concentrazione ed energia, abbiamo bisogno della nostra migliore pallacanestro sia in termini di intensità difensiva che di qualità offensiva. Dovremo lottare insieme a rimbalzo, lavorare di squadra per contenere i loro lunghi e per evitare i tanti tiri dal perimetro subiti all'andata. Dal punto di vista fisico mi sento meglio, piano piano mi avvicino al 100% recuperando dal problema alla spalla: ho lavorato tanto assieme allo staff medico e atletico del club che tengo particolarmente a ringraziare».

VINCENZO CAVAZZANA (Assistant Coach DOLOMITI ENERGIA TRENTINO)

«Lo Zenit è una squadra ricca di talento e di giocatori di alto livello internazionale, sono ambiziosi e vogliono lottare per andare molto avanti nella competizione. Ci aspetta una partita dura, in cui dovremo continuare il nostro percorso di crescita provando allo stesso tempo a strappare quelli che sarebbero due punti pesantissimi su un campo che in questa stagione di EuroCup è ancora inviolato».

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