F1, Lewis Hamilton solidale con chi contesta Donald Trump

Anche Lewis Hamilton si unisce alla fitta schiera di sportivi che contestano il presidente degli Stati Uniti Donald Trump annunciando anche possibili azioni nel Circus, probabilmente in occasione del prossimo Gp Usa del 22 ottobre, in segno di solidarietà con gli atleti della Nfl.

E intanto è giallo su un video di contestazione. Il leader del Mondiale di Formula 1 avrebbe infatti postato - stando anche a molti siti specializzati - sul suo profilo Instagram un video, poi rimosso, in cui si vede un cane di piccola taglia mimare un atto sessuale sopra un pupazzo raffigurante Trump. Un richiamo a tutti quanti contestano, anche sopra le righe, il presidente Usa. Ma il video è poi scomparso, anche se il pilota inglese ha negato ogni coinvolgimento, ma non sembrano scomparse le preoccupazioni del team sulle conseguenze polemiche della vicenda.

«Credo fortemente di potermi identificare con chi protesta. Penso che possa intervenire nella questione chiunque abbia libertà di parola - era stata la dichiarazione di campo di Hamilton, appena arrivato in Malesia, a chi gli chiedeva della disputa Trump-Nfl - Tutti abbiamo un ruolo per provare a cambiare il mondo, in particolare se il tuo leader non ha le tue stesse idee e serve che le persone siano unite».

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