Moserissima, stretta di mano per Saronni e Francesco Moser

Stretta di mano tra gli eterni rivali Francesco Moser e Giuseppe Saronni a Trento, alla 'Moserissima', ciclostorica alla terza edizione.

"Le gare sono finite, non ci sono più frizioni" ha detto Moser alla partenza e poco dopo Saronni ha risposto: "Allora, quando si comincia a fare sul serio?".

Oltre ai due campioni, a sfidarsi sul percorso lungo di 94 km e 943 metri di dislivello con partenza e arrivo in piazza Duomo a Trento, con qualcuno dubbioso, visto il gran caldo, se svoltare per il percorso corto di 57 km e 590 metri di dislivello, c'era la famiglia Moser al gran completo, ma anche tanti volti che hanno fatto la storia del ciclismo, quali Renato Laghi, Simone Fraccaro, Palmiro Masciarelli, Filippo Pozzato, Imerio Lucchini, Imerio Massignan, Roberto Poggiali, Claudio Torelli, Luciano Armani, Stefano Giuliani e Marino Basso.

Bici rigorosamente d'epoca, cioè fabbricate prima del 1987, così come l'abbigliamento: maglie di lana, caschi in cuoio, puntapiedi e cinghiette, pantaloncini d'un tempo.

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