Dolomiti Energia, battere Brescia per assicurarsi i playoff

Nella tredicesima di ritorno di Serie A la Dolomiti Energia Trentino (30 punti, sesta in classifica) ospita domani al PalaTrento alle 18.15 la Germani Brescia in una gara che, in caso di vittoria, consegnerebbe alla formazione bianconera la certezza di aver centrato la terza qualificazione ai play-off su tre anni passati nella massima serie. Brescia però (24 punti, decima posizione) arriverà a Trento con il chiaro intento di rovinare la festa ai bianconeri, per mantenere a propria volta vivo il sogno di qualificarsi alla post-season nella stagione del suo ritorno in A.

QUI TRENTO

Lanciata nei quartieri alti della classifica da nove vittorie nelle prime dieci gare del girone di ritorno, la Dolomiti Energia si presenta alla sfida con la Germani dopo le battute d’arresto rimediate contro Sassari (59-66) e sabato scorso a Varese (83-80). Penalizzata dagli infortuni di Devyn Marble e Filippo Baldi Rossi, Trento ha però inserito la scorsa settimana Shavon Shields, ala americana di passaporto danese che nel match d’esordio a Varese ha lasciato intuire di poter essere funzionale ad integrare il basket totale proposto da Aaron Craft (10,1 punti, 4,7 assist e 2,0 recuperi) e Dominique Sutton (14,9 punti, 6,3 rimbalzi e 1,8 recuperi) grazie a ottime qualità difensive e alla notevole abilità nel creare dal palleggio (8 punti personali, 6 dei quali realizzati in apertura di match). Difficile però immaginare che Trento possa avere ragione di Brescia senza il controllo dei rimbalzi (i bianconeri sono primi della lega con 38,5 palloni catturati a partita), anche se nel match d’andata al PalaGeorge la Dolomiti Energia ottenne una delle poche vittorie stagionali arrivate perdendo il confronto sotto i tabelloni (35-30), rimediando però con una serate di grande vena nel tiro dall’arco (12/29) spinta da un super Beto (25 con 6/11 da tre).

QUI BRESCIA

Priva di Michele Vitali (scafoide) la Germani arriva a Trento per tenere vivo il sogno di ripetere l’impresa compiuta tre anni fa dalla Dolomiti Energia, che si qualificò alla post-season già nella sua stagione da neopromossa. Costruita attorno alle doti di playmaking di Luca Vitali (8,5 punti ma soprattutto 7,3 assist di media) e alle qualità realizzative dell’ala forte Marcus Landry (20,1 punti e 4,8 rimbalzi), non a caso rispettivamente primo passatore e primo marcatore della lega, Brescia non manca comunque di opzioni secondarie nel proprio gioco grazie all’esperienza del veterano di mille battaglie David Moss (10,6 punti e 5,2 rimbalzi) e alla solidità della guardia Lee Moore (13,0 punti col 42,3% da 3) e dei centri Burns (11,2 punti e 6,6 rimbalzi) e Berggren (7,4 punti e 5,3 rimbalzi). Dopo uno straordinario girone d’andata (con 14 punti i lombardi sono riusciti addirittura a qualificarsi alle Final-Eight di Coppa Italia) nel girone di ritorno Brescia è però riuscita a confermare il proprio rendimento solo tra le mura amiche (4 successi conquistati), vincendo però solo una volta lontano dal PalaGeorge (80-86 a Cremona).

Coasì coach Andrea Diana presenta la sfida: «Affrontiamo la squadra che nel girone di ritorno è al primo posto per punti guadagnati e che ha la miglior difesa del campionato. L’inserimento di Sutton ha alzato ancora di più il livello di atletismo della squadra e ha migliorato la loro azione difensiva: anche per questo mi aspetto una partita dura dal punto di vista fisico, con una difesa molto aggressiva di Sutton su Landry. È in partite come queste che il gioco di squadra deve venire fuori ancora di più. Dobbiamo avere qualità nell’usare i blocchi, facendo tesoro dell’esperienza della partita di andata. Michele Vitali non sarà della gara e anche la presenza in campo di David Moss, che ha saltato gli allenamenti di tutta la settimana, è a forte rischio».

 

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