Sci alpino, discesa annullata Nel gigante trionfa ancora Shriffin

A Santa Caterina Valfurva ha vinto il vento con raffiche a 120 km/h e così la discesa uomini inevitabilmente è stata annullata. A Semmering, nel secondo gigante sulla pista austriaca, ha invece rivinto l’inesorabile statunitense Mikaela Shiffrin in 2.09.40, in una gara svoltasi in condizioni proibitive. Per Shiffrin si tratta della 25/a vittoria in carriera, la sua quinta stagionale e la seconda consecutiva in slalom gigante. In più, a soli 21 anni, la campionessa Usa ha già nel palmares due ori mondiali ed uno olimpico in slalom speciale, la sua disciplina preferita.

Shiffrin ha messo in riga la francese Tessa Worley in 2.09.55 e la tedesca Viktoria Rebensburg in 2.09.58.

Niente da fare invece oggi per le azzurre, in una gara sotto una nevicata d’altri tempi , visibilità scarsa per nuvole basse e per giunta forti raffiche di vento in quota nella prima manche. È proprio nella prima manche, come già ieri, è finita fuori Sofia Goggia. «Nel pianeta iniziale ho preso una folata di vento pazzesca e non andavo più avanti. Così ho spinto di più ma poi sono uscita. Comunque non mi abbatto. Io vado avanti gara per gara ed ora sono già con la testa al prossimo gigante di Maribor», ha detto bellicosa e sempre carica l’azzurra che in questa stagione è esplosa collezionando ben sei podi in quattro diverse discipline. A fine gara la migliore azzurra, 3/a nel gigante di ieri, è così stata Manuela Moelgg finita ottava in 2.10.34, seguita da Federica Brignone nona in 2.10.36.

Dopo la prima manche Federica era quarta e Manuela 6/a. Ma nella seconda discesa, un vero percorso di guerra con la neve fresca a frenare in ogni passaggio, hanno perso posizioni. In questo è stata sfortunatissima Marta Bassino, non favorita dal pettorale 1 nella prima manche e poi, nella seconda, dall’essere partita dopo una lunga interruzione e mentre la pista aveva così un nuovo strato di neve fresca a rallentarla.

Domani a Santa Caterina - con qualche rimpianto azzurro per l’annullamento della libera su una pista su cui soprattutto Innerhofer si è sentito un leone nell’unica prova cronometrata - tocca alla prima combinata stagionale tra un SuperG ed una manche di slalom. A Semmering si chiude invece il 2016 con uno slalom speciale pomeridiano. È la disciplina in cui l’Italia è più debole anche se in tempi di podi a ripetizione possono succedere anche i miracoli. Lo speciale è però la disciplina in cui Shiffrin è più forte ed è dunque a caccia del terzo successo in tre giorni sullo Zauberberg di Semmering e cioè quella che per lei è davvero la montagna magica.

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