Una brutta Aquila sconfitta a Caserta 84-67

Una Dolomiti Energia confusa, priva di mordente e con tanti elementi in serata negativa esce nettamente sconfitta dal PalaMaggiò, battuta per 84-67 da una Pasta Reggia Caserta trascinata dalla grande vena dei lunghi Watt (15) e Putney (17), ma soprattutto dalla leadership tecnica di Daniele Cinciarini (18) e da quella emotiva di Marco Giuri (6 punti, 4 assist e ben 5 recuperi). Da salvare, in casa bianconera, le fiammate di Filippo Baldi Rossi (11) a inizio gara e Toto Forray (14) alla fine, un Johndre Jefferson da 19 punti e 9 rimbalzi, e una buona performance collettiva a rimbalzo (32-38 il confronto a favore degli aquilotti). Poco, troppo poco, per replicare alla superiore energia del team di Dell'Agnello e alle 22 perse di Lighty e compagni.  La cronaca: Caserta, spinta dal calore del suo pubblico, impatta bene la gara sfruttando un paio di tiri da fuori di Putney e Watt (9-7). Trento risponde con un pimpante Baldi Rossi (5) e con il consueto contributo sopra il ferro di Jefferson (7 punti e 3 rimbalzi), ma va ugualmente sotto quando Giuri con recupero e tripla in campo aperto scava due possessi di distanza tra le due squadre. Al 10' è 21-17 con Watt già a quota 9 personali.  Poco pericolosa in attacco con i suoi esterni, e troppo distratta in difesa con i suoi lunghi, la Dolomiti Energia vacilla pericolosamente. I fendenti di Cinciarini (8) mettono paura (33-25) al team di Buscaglia, che solo trovando per strada un paio di piazzatoni di Jefferson (14 all'intervallo) si rimette in riga, tornando addirittura sopra grazie a due liberi di Craft (35-36). Il pallino della gara, però, è sempre nelle mani dei padroni di casa, che con recupero difensivo e alzata di Giuri per Putney rimettono la testa avanti, lanciandosi all'intervallo avanti di cinque (41-36) grazie a un ultimo minuto di grande solidità.  Chiamata ad una reazione al rientro dalla pausa lunga, la Dolomiti Energia va invece in ginocchio, colpita duramente da tre siluri dall'arco e un facile lay up di Putney (50-38). Buscaglia si affida ad una girandola di cambi per provare a pescare il jolly dal mazzo, ma non ottiene l'effetto sperato, con il vascello che imbarca acqua da tutte le parti zavoratto da ben 10 palle perse in un solo quarto. Un altro furto con bomba in campo aperto di Giuri (55-40) avrebbe già il sapore del colpo del ko, se gli aquilotti non trovassero finalmente un minimo di compattezza stringendosi attorno a un paio di giocate di Gomes, e a un recupero di Flaccadori con schiacciata di Moraschini. Al 30' è 63-49.   Hogue, con un paio di post bassi giocati con aggressività, e Forray, con le sue difese asfissianti, il suo cuore immenso, e una serie di canestroni dall'arco, provano a suonare la carica avvicinando più volte la Dolomiti Energia a meno undici. Caserta, però, è brava a non andare mai in affanno, appoggiandosi alla lucidità di un super Cinciarini e alla rapidità di Edgar Sosa per sfuggire alla zone-press di Buscaglia. Finisce 84-67, con il Palamaggiò in festa per una vittoria che vale il quarto posto, e Lighty e compagni a leccarsi le ferite per una brutta gara, pronti a rituffarsi nel lavoro per preparare al meglio la sfida di lunedì 14 contro la Fiat Torino dell'ex Poeta.   

PASTA REGGIA CASERTA - DOLOMITI ENERGIA TRENTINO 84-67 (23-17, 41-36, 63-49) 

CASERTA: Sosa 18 (4/6, 1/6), Cinciarini 18 (4/6, 2/3), Ventrone ne, Putney 17 (4/7, 3/5), Gaddefors 2 (1/1), Jackson ne, Giuri 6 (0/3, 2/3), Bostic 6 (2/6, 0/2), Cefarelli ne, Metreveli ne, Czyz 2 (1/3), Watt 15 (5/8, 1/1). Coach: Dell'Agnello. 

TRENTINO: Craft 2 (0/8), Jefferson 19 (7/8, 1/1), Baldi Rossi 11 (4/9, 1/3), Moraschini 2 (1/3, 0/1), Forray 14 (1/3, 3/3), Flaccadori 0 (0/3), Gomes 8 (1/4, 1/2), Hogue 4 (0/5), Lighty 7 (2/6, 1/6), Lechthaler ne. Coach: Buscaglia. 

ARBITRI: Dino Seghetti, Gianluca Sardella e Andrea Bongiorni. 

NOTE: Tiri liberi: Caserta 15/19, Trentino 14/17. Tiri da due: Caserta 21/40, Trentino 16/49. Tiri da tre: 9/20, Trentino 7/16. Rimbalzi: Caserta 33 (Watt 10), Trentino 38 (Jefferson 9). Assist: Caserta 10 (Sosa 4, Giuri 4), Trentino 7 (Lighty 3, Flaccadori 3).  

MAURIZIO BUSCAGLIA (Coach DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): "Abbiamo fatto una pessima partita. Di solito dopo una sconfitta provo comunque a valutare anche le cose positive, o comunque tento di trarre spunto dalle cose che non sono andate bene per vedere dove lavorare. Ma oggi, a dire il vero, butterei via tutto. Devo essere onesto: siamo mancati tecnicamente, fisicamente, in difesa, nell'uno contro uno, negli aiuti sulle penetrazioni, nella costruzione del gioco in attacco, nella gestione delle scelte. E' stata una pessima partita: esistono le brutte gare, questa è una di quelle. Non dimentico i meriti di Caserta, sia chiaro, che però non ha giocato subito benissimo. Avremmo dovuto e potuto approfittare più di questo. Per stare almeno più vicini nel punteggio, e magari farci trovare pronti a cambiare un po' l'inerzia della gara. Ma oggi proprio non c'eravamo: prendevamo un rimbalzo e non concretizzavamo, loro penetravano e li lasciavamo andare al ferro. La conclusione è che dobbiamo tornare in palestra a lavorare, pensando bene a cosa fare. Oggi sembrava che Caserta fosse venuta a giocare la partita, e noi fossimo venuti ad allenarci. Dobbiamo pensare bene anche all'aspetto mentale, fare una bella analisi, perché altrimenti rischiamo di prendere in giro i tifosi".  

TOTO FORRAY (Capitano DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): "Abbiamo affrontato una buonissima squadra, che ha giocato con l'energia giusta, mentre noi siamo mancati da questo punto di vista. Non siamo riusciti a ribaltare questa situazione dall'inizio: appena hanno avuto l'occasione ci hanno fatto un break e una squadra che gioca così bene, con giocatori d'esperienza e di qualità, ha gestito benissimo il vantaggio. Bravi loro e noi dobbiamo lavorare più duramente per risolvere questa situazione".

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