È una Roma meravigliosa, travolta la Fiorentina: 4-1

Gol, spettacolo, la settima vittoria di fila ed il terzo posto solitario sotto gli occhi del presidente Pallotta. Nel primo anticipo della 28ª giornata di Serie A, la Roma sfrutta il prato casalingo dell'Olimpico e strapazza la Fiorentina per 4-1, salendo a 56 punti in classifica, a -2 dal Napoli secondo.

I viola restano invece fermi a quota 53 ed ora sono quarti. Avvio di gara equilibrato, Ilicic e Salah portano i primi pericoli ma è El Shaarawy, al 22', a rompere il ghiaccio. Pjanic lancia Salah in posizione sospetta, cross basso al centro ed il «Faraone» mette dentro a porta sguarnita. Al 25' la Roma raddoppia: Salah scambia con Perotti, poi conclude e scavalca Tatarusanu grazie alla deviazione di Astori. Al 27' Astori si addormenta e Perotti si divora il tris cogliendo il palo. I viola, che nel frattempo perdono Valero e Vecino per infortunio, subiscono il tris al 38': El Shaarawy scappa sulla sinistra, assist centrale e Perotti stavolta non fallisce. Nell'ultimo recupero del primo tempo, i toscani, dopo un fallo di mano di Florenzi probabilmente in area ma sanzionato solo con una punizione, accorciano le distanze: Digne atterra Tello, Irrati indica il dischetto ed Ilicic infila il 3-1. 

Nella ripresa, la Roma fa il poker al 13' con Salah, che messo in moto da Pjanic fa passare la sfera tra le gambe di Tatarusanu. Alla mezz'ora tocca anche a capitan Totti, entrato in campo al posto di El Shaarawy e salutato da un'ovazione dell'Olimpico. La partita resta godibile ma, a risultato acquisito, le due squadre tirano un po' il fiato, anche se Salah rimane ispirato. Poi Spalletti gli concede gli applausi dello stadio sostituendolo con Dzeko. Lo score però non cambia più, nonostante una gran punizione di Totti allo scadere che tocca il palo esterno: la Roma stravince per 4-1, sale al terzo posto e, in attesa di conoscere l'esito del return match dell'ottavo di Champions League contro il Real Madrid, può ambire a traguardi anche più ambiziosi.

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