Via al campionato a squadre di serie A1 Starace prosciolto gioca contro l'Ata

Domani parte il campionato di serie A a squadre di tennis che così poco ormai piace ai circoli organizzatori di squadra e di impianti, mentre la Federazione continua la sua politica di valorizzazione dei vivai e delle scarse aperture ad altri stranieri (ne può giocare solo uno) ed anche ai giocatori italiani che non sono fedelissimi (non hanno l’iscrizione di 8 anni più uno al club) o non provengono dai settori giovanili entro l’under 16.

Due le squadre trentine coinvolte a partire da domenica prossima, l’Ata Battisti Trentino che è ormai una veterana all’11° anno di partecipazione e il Ct Rovereto che è al sesto anno. Le liste che sono state presentate tengono conto, per la discesa in campo dal n. 1 al n.4, delle posizioni del ranking mondiale fino a oggi. Quattro sono i gironi e per il secondo anno ci sarà la formula degli scontri ad andata e ritorno tra le quattro squadre del girone.

La prima va in semifinale scudetto, la seconda si salva, la terza e la quarta sono pronte per i playout «dentro o fuori». L’Ata Trentino è stata inserita nel girone 3 ed esordirà domenica, sulla terra battuta, a Roma contro la matricola «Due Ponti» dell’ex grande mancino fiorentino Leonardo Azzaro, che al circolo trentino è particolarmente affezionato per aver disputato la finale playoff nel 2006 a Novate Milanese persa al doppio di spareggio contro il Capri.

Tra i campani ci sarà lo scagionato Potito Starace che oggi è compagno di Azzaro e potrà giocare il match di domenica perchè la sentenza di appello di oggi nella quale «Poto» contesta la radiazione e le multe (a lui 20mila euro) inflitte a lui e Bracciali per il caso delle scommesse dopo le indagini della Procura di Cremona. La corte d'appello federale della Federtennis ha cancellato la squalifica sul filo di lana di Potito Starace ritenendolo innocente rispetto alla richiesta di rinvio a giudizio della Procura di Cremona, mentre per Bracciali è stato inflitto un anno di squalifica e 20mila euro di multa, per Poto via la multa.

L’Ata disporrà di Riccardo Bellotti, il 24enne rivano che ha quasi raggiunto (manca due posizioni) il best ranking del 2013 da n.221 Atp occupandosi ora di Challenger dopo aver trionfato in almeno 6-7 Future in questo 2015, poi del lituano Laurynas Grigelis, che negli ottavi ieri ha ceduto 6-2 7-6 (5) all’uzbeko Dustov, n.1 del Tc Parioli di Roma, nel torneo Challenger di Agri dove Bellotti era uscito al 1° turno. C’è poi la pattuglia dei giovani del presidente Renzo Monegaglia dove spicca Gianluca Pecoraro, in finale all’Open di Peschiera in questi giorni. L’austriaco Dennis Novak, nuovo ingaggio, giocherà alternandosi con Grigelis.

Il presidente Monegaglia poi oltre a Gianluca dispone anche del fratello Pietro Pecoraro, del predazzano Matteo Dellagiacoma, dell’istruttore Marlon Sterni e dei due vice campioni d’Italia under 16 Nik Zampoli e Giulio Tranquillini. Ludovico Cestarollo è negli Stato Uniti al college I romani schierano poi il tedesco Langer n.197 Atp, l’over 35 come «Azzo» il romano Tarallo poi Teodori, Abbrucciati e Compagnone. Le altre due squadre del girone sono il Prato di Trevisan e l’altra matricola, Schio, di uno degli azzurri che va per la maggiore, il numero 89 il siciliano Cecchinato. Poi ci sono Giustino, Di Meo e l’austriaco Oswald (ma ne giocherà solo uno di questi o due se Cecchinato non ci sarà).

Il Ct Rovereto esordisce in casa, sul veloce play it della Baldresca, contro il Tc Genova finalista lo scorso anno contro il Parioli vincitore con Bolelli e Cipolla. Tra i liguri ci sono Basso, Eremin, Picco e il doppista Motti e uno straniero che potrebbe essere l’ungherese Fucsovics. I roveretani si affidano ancora alla coppia delle meraviglie, quella tirolese, formata dal caldarese Holzer e dall’austriaco Ager, quindi il n.1 sarà (gioca gli Itf in una squadra di 2.2) Giacomo «Jack» Oradini in più i fratelli Andrea e Luca Stoppini, i giovani Lotti, Segarizzi e il promettente under 16 Vidal. Un girone di ferro quello dei roveretani con il favoritissimo Park Genova, deluso lo scorso anno, e quest’anno rinforzato da Arnaboldi e Lorenzi, più Fognini e Andujar e più Mager del vivaio, mentre Andrea Seppi sta pensando a sposarsi con la sua Michela Bernardi, anche se prima dal 7 novembre disputerà il Challenger, da campione uscente, di Ortisei. Il Park esordirà contro il Sinalunga, i senesi con il n.1 che è Luca Vanni due stagioni fa all’Ata, che oggi è n.129 e in maggio ha raggiunto il best rangking di 100.

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