Bracciali e Starace radiati dalla Federazione colpevoli di scommesse per truccare le partite

Radiazione per entrambi i giocatori più 40mila euro di multa per Daniele Bracciali e 20mila euro di multa per Potito Starace. Questa la sentenza emessa dal Tribunale Federale della FIT a conclusione del procedimento disciplinare a carico dei due tennisti per aver alterato l’esito di alcuni incontri al fine di realizzare guadagni illeciti tramite scommesse.
Come si ricorderà lo scorso 7 luglio, sulla base degli atti dell’inchiesta penale sulla vicenda condotta dalla Procura della Repubblica di Cremona, che li accusa di associazione per delinquere, Bracciali e Starace hanno inoltre ricevuto dagli inquirenti l’avviso di conclusione delle indagini.

“Trattandosi dell’esito di un processo di primo grado - ha dichiarato il Presidente della FIT Angelo Binaghi - non possiamo che augurarci che Bracciali e Starace riescano in quelli successivi a dimostrare di non aver commesso i gravissimi fatti per i quali sono stati condannati dal Tribunale Federale. Daniele e Potito hanno rappresentato per molti anni l’Italia nel mondo, difendendo anche con passione la maglia azzurra in Coppa Davis, e questo non va dimenticato. Se però anche i successivi gradi di giudizio confermassero quanto sin qui accertato dalla giustizia sportiva, o addirittura emergessero nuove responsabilità a carico di altri tesserati, il danno di immagine arrecato al tennis italiano sarebbe così grave che la FIT, dopo essere intervenuta quale parte lesa in sede disciplinare in questo procedimento, non esiterebbe a chiederne conto ai colpevoli anche in sede di giustizia ordinaria”.

I due giocatori, molto conosciuti in Trentino per aver disputato a più riprese la serie A1 contro l'Ata Trentino e Starace è il numero 1 del circolo Due Ponti di Roma che è stato inserito il prossimo campionato nel girone con l'Ata assieme a Schio e Prato, erano stati sospesi 40 giorni in primavera poi c'erano state diverse udienze tanto che Bracciali aveva potuto giocare la serie B nel girone con l'Ata che è poi retrocessa mentre il Giotto Arezzo è stato promosso in A2. Starace ha giocato contro l'Ata con la maglia dell'Aniene Roma e del Saetta Palermo, Bracciali con la maglia dell'Olbia e con il Castellazzo ha vinto uno scudetto sul veloce di Rovereto nel 2011 contro il Forte dei Marmi.

Su di loro ci sono le schiaccianti intercettazioni che la Procura di Cremona, che li ha rinviati a giudizio, ha effettuato sulle combine. Ora secondo grado sportivo.

E' dura la decisione del Tribunale Federale della Federtennis su Daniele Bracciali e Potito Starace. E' arrivata la radiazione per entrambi i giocatori, più 40mila euro di multa per Bracciali e 20mila euro di multa per Starace. Questa è la sentenza emessa dal Tribunale Fit a conclusione del procedimento disciplinare a carico dei due tennisti per aver alterato l?esito di alcuni incontri al fine di realizzare guadagni illeciti tramite scommesse. Lo scorso 7 luglio, sulla base degli atti dell?inchiesta penale sulla vicenda condotta dalla Procura della Repubblica di Cremona, che li accusa di associazione per delinquere, Bracciali e Starace hanno inoltre ricevuto dagli inquirenti l?avviso di conclusione delle indagini.

"Trattandosi dell?esito di un processo di primo grado -ha dichiarato il Presidente della Fit Angelo Binaghi- non possiamo che augurarci che Bracciali e Starace riescano in quelli successivi a dimostrare di non aver commesso i gravissimi fatti per i quali sono stati condannati dal Tribunale Federale. Daniele e Potito hanno rappresentato per molti anni l?Italia nel mondo, difendendo anche con passione la maglia azzurra in Coppa Davis, e questo non va dimenticato. Se però anche i successivi gradi di giudizio confermassero quanto sin qui accertato dalla giustizia sportiva, o addirittura emergessero nuove responsabilità a carico di altri tesserati, il danno di immagine arrecato al tennis italiano sarebbe così grave che la Fit, dopo essere intervenuta quale parte lesa in sede disciplinare in questo procedimento, non esiterebbe a chiederne conto ai colpevoli anche in sede di giustizia ordinaria". - See more at: http://www.guidasicilia.it/sport-tennis-tribunale-federale-fit-radiati-bracciali-starace/news/179425#sthash.YZxJTSes.dpuf
E' dura la decisione del Tribunale Federale della Federtennis su Daniele Bracciali e Potito Starace. E' arrivata la radiazione per entrambi i giocatori, più 40mila euro di multa per Bracciali e 20mila euro di multa per Starace. Questa è la sentenza emessa dal Tribunale Fit a conclusione del procedimento disciplinare a carico dei due tennisti per aver alterato l?esito di alcuni incontri al fine di realizzare guadagni illeciti tramite scommesse. Lo scorso 7 luglio, sulla base degli atti dell?inchiesta penale sulla vicenda condotta dalla Procura della Repubblica di Cremona, che li accusa di associazione per delinquere, Bracciali e Starace hanno inoltre ricevuto dagli inquirenti l?avviso di conclusione delle indagini.

"Trattandosi dell?esito di un processo di primo grado -ha dichiarato il Presidente della Fit Angelo Binaghi- non possiamo che augurarci che Bracciali e Starace riescano in quelli successivi a dimostrare di non aver commesso i gravissimi fatti per i quali sono stati condannati dal Tribunale Federale. Daniele e Potito hanno rappresentato per molti anni l?Italia nel mondo, difendendo anche con passione la maglia azzurra in Coppa Davis, e questo non va dimenticato. Se però anche i successivi gradi di giudizio confermassero quanto sin qui accertato dalla giustizia sportiva, o addirittura emergessero nuove responsabilità a carico di altri tesserati, il danno di immagine arrecato al tennis italiano sarebbe così grave che la Fit, dopo essere intervenuta quale parte lesa in sede disciplinare in questo procedimento, non esiterebbe a chiederne conto ai colpevoli anche in sede di giustizia ordinaria". - See more at: http://www.guidasicilia.it/sport-tennis-tribunale-federale-fit-radiati-bracciali-starace/news/179425#sthash.YZxJTSes.dpuf
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