Volley: impresa dell'Ata, conquistata la B1

Sono le 22:08 di mercoledì sera quando un fenomenale muro a uno di Prandi segna il definitivo 25-21 che fa letteralmente esplodere un PalaBocchi tutto esaurito. Con una vittoria schiacciante per 3-0 in gara 2 della finale playoff l'Ata Studio 55 sconfigge Junior Volley Casale e conquista meritatamente la promozione in serie B1 Altre foto sul profilo Facebook dell'Adige

di Ennio Perillo

Sono le 22:08 di mercoledì sera quando un fenomenale muro a uno di Prandi segna il definitivo 25-21 che fa letteralmente esplodere un PalaBocchi tutto esaurito. Con una vittoria schiacciante per 3-0 in gara 2 della finale playoff l'Ata Studio 55 sconfigge Junior Volley Casale e conquista meritatamente la promozione in serie B1. Le padrone di casa, così, chiudono nel migliore dei modi una stagione a dir poco fantastica con un ruolino di marcia impressionante nei playoff e dopo esser rimaste nelle zone alte della classifica per tutta la stagione regolare (solo un piccolo calo nel girone di ritorno le ha private della promozione diretta). Dopo aver vinto al tie break gara 1, sfatando il tabù del quinto set (7 sconfitte su 7 durante le partite precedenti), le ragazze allenate da coach Marco Mongera si sono tolte una grandissima soddisfazione e hanno regalato a propri tifosi una gioia indescrivibile. Dopo un'assenza dal terzo campionato nazionale che durava ormai dalla fine degli anni novanta, l'Ata meritatamente va a fare compagnia alla Delta (l'idea di un derby in B1 già solletica la curiosità). Rendiamo merito alle giocatrici che hanno disputato gara 2: la palleggiatrice Corradini, sempre brava ad organizzare un gioco pulito e a capire al meglio i momenti positivi delle proprie attaccanti di palla alta. L'opposto Bottura, servita col contagocce dalla propria regista, si fa trovare sempre pronta ed anche in seconda linea non delude. Fontanari, forza della natura a muro e con un attacco irresistibile, e Zeni, anche lei sempre attenta a muro e con una battuta che ha creato diversi gratta capi alla ricezione ospite, sono una coppia di centrali impressionante. La schiacciatrice Mezzi, partita un po' in sordina, ma uscita alla distanza con veemenza e carattere invidiabile e Gasperini, uno dei liberi più forti della categoria, ha sempre garantito affidabilità in ricezione e sfornato delle difese a dir poco esaltanti. E poi c'è Elena Prandi, un capitolo a parte. Il capitano delle «atine» è stata autrice di una prestazione monstre, viaggiando su percentuali altissime in attacco, tenendo bene in seconda linea l'impatto delle giocatrici avversarie, ma soprattutto mettendo in mostra un carattere da leader che ha trascinato le proprie compagne alla vittoria.

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