Il Trentino aderisce alla nuova campagna di informazione sui farmaci per un uso più consapevole
Il progetto "COSIsiFA" (cittadini e operatori sanitari sempre informati sul farmaco) è nato dalla collaborazione tra l'Agenzia italiana Aifa), le Regioni, le istituzioni sanitarie e diversi stakeholder
MONDO Antibiotico-resistenza: entro il 2050 potrebbe causare 39 milioni di morti
TRENTO. Il Trentino ha aderito al progetto "COSIsiFA" (cittadini e operatori sanitari sempre informati sul farmaco), nato dalla collaborazione tra l'Agenzia italiana del farmaco (Aifa), le Regioni, le istituzioni sanitarie e diversi stakeholder.
Il progetto, della durata di tre anni, è stato presentato ieri a Roma nella sede di Aifa e si ripromette di diffondere capillarmente sul territorio nazionale notizie, informazioni, studi e dati per un utilizzo e una prescrizione dei farmaci più appropriati e per spingere i cittadini verso un uso più consapevole e corretto dei medicinali.
L'informazione e la formazione indipendente - si legge in una nota - si concentreranno principalmente su quattro aree considerate cruciali: pediatria, oncologia, antibiotico resistenza e cronicità e polifarmacoterapia.
A queste quattro aree sono dedicati altrettanti gruppi di lavoro, a cui se ne aggiungono altri cinque che si occuperanno di mettere a punto degli strumenti informativi e di diffonderli capillarmente.
Nello specifico, il Centro provinciale di farmacovigilanza dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari (Apss) coordinerà il gruppo di lavoro sulla formazione, realizzando quattro diversi percorsi formativi in modalità Fad (a distanza) per gli operatori e altrettanti per i cittadini.