Salute / Il tema

L'etichetta sanitaria irlandese su vino e altri alcolici è legge: avvertenze sui rischi

Lo annuncia il governo di Dublino: si avvisa sulle possibili conseguenze del consumo di bevande durante la gravidanza e sul rischio di malattie gravi

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BRUXELLES

BRUXELLES. Il ministro irlandese della salute Stephen Donnelly ha convertito in legge il regolamento che prevede l'etichettatura degli alcolici con avvertenze sanitarie.

Ne dà annuncio il ministero della sanità di Dublino.

Primo esempio in Europa, la legge prevede che le etichette dei prodotti alcolici indichino il contenuto calorico e i grammi di alcol nel prodotto e contengano avvertenze sul rischio di consumare alcol durante la gravidanza e sul rischio di malattie del fegato e tumori mortali dovuti al consumo di alcol.

Per Dublino, il forte consumo di alcolici è un'emergenza sanitaria nazionale e giustifica etichette che dovranno contenere: un avvertimento sui danni del consumo di alcol, un monito sul suo legame diretto con tumori mortali, la quantità di alcol in grammi (invece che in percentuale), le calorie, un pittogramma (uguale a quello già in uso) sui rischi per la gravidanza, e un link a un sito web su alcol e salute. Diversi Paesi si sono opposti alla misura, perché crea frammentazione nel mercato interno ed è sproporzionata, soprattutto in vista di un confronto a livello Ue in materia.

Nel piano per battere il cancro del 2021, la Commissione ha annunciato proposte per ridurre il "consumo dannoso" di alcol, tra cui proprio l'etichettatura obbligatoria con elenco degli ingredienti, dichiarazione nutrizionale e avvertenze per la salute. Su quest'ultima questione nel febbraio 2022 l'Europarlamento si è spaccato, raggiungendo un faticoso compromesso dicendo sì a maggiori informazioni sulle bottiglie ma senza riferimenti ad avvertenze sanitarie.

Il via libera alla norma irlandese crea tuttavia le premesse perché altri Paesi possano adottare un'etichetta del genere, come raccomandato anche dall'Oms.

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