Pandemia / L'analisi

Covid in Trentino Alto Adige, preoccupa la tendenza al peggioramento: i vaccini attutiscono l'impatto sugli ospedali

Il monitoraggio settimanale della fondazione Gimbe conferma un quadro particolarmente allarmante a Bolzano, ma in rapida evoluzione negativa anche in provincia dove pure la situazione è parecchio migliore grazie a un più alto tasso di vaccinati

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BOLZANO. Nella settimana dal primo al 7 dicembre, la situazione epidemiologica è ancora in peggioramento in Trentino Alto Adige.

Lo rileva la fondazione Gimbe nel suo monitoraggio settimanale sull'andamento della pandemia da Covid-19.

In Trentino, destinato presto a passare in zona gialla, i casi attualmente positivi per 100.000 abitanti sono 372, mentre i nuovi casi sono 233 (aumento del 23,7%).

Restano, però, sotto soglia di saturazione i posti letto in area medica (12%) mentre sono sopra soglia di saturazione i posti letto in terapia intensiva (13%).

Il ciclo vaccinale è stato completato dal 75,9% della popolazione a cui si aggiunge un ulteriore 4,5% solo con prima dose.

Il tasso di copertura vaccinale con terza dose è del 55,5%.

Come negli ultimi mesi, è più marcata la situazione in provincia di Bolzano dove i casi attualmente positivi per 100.000 abitanti sono 1.176 e i nuovi casi positivi, sempre per 100.000 abitanti, sono 651 (con un aumento del 17,9% rispetto alla settimana precedente).

In Alto Adige sono sopra soglia di saturazione i posti letto in area medica (20%) e in terapia intensiva (17%) occupati da pazienti Covid-19.

La popolazione che ha completato il ciclo vaccinale è pari al 69% (media Italia 77,3%) a cui aggiungere un ulteriore 4% (media Italia 2,8%) solo con prima dose. Il tasso di copertura vaccinale con terza dose è del 45,9% (media Italia 46,8%).

"Da 7 settimane - spiega Nino Cartabellotta, presidente Gimbe - continuano ad aumentare i nuovi casi con una media giornaliera più che sestuplicata: da 2.456 casi registrati il 15 ottobre ai 15.110 del 7 dicembre".

In tutte le Regioni, tranne Molise e Valle D'Aosta, si rileva un incremento dei nuovi casi che va dall'1,8% delle Marche al 50,3% dell'Umbria. In 52 Province l'incidenza è pari o superiore a 150 casi per 100.000 abitanti, e in testa ci sono Trieste (con 694 casi), Bolzano (651), Treviso (467) e Padova (405).

"Con il trend attuale di crescita dei nuovi casi, anche se l'impatto sugli ospedali è 'ammortizzato' dai vaccini, nelle prossime 4 settimane diverse Regioni cambieranno colore", sottolinea Cartabellotta.

Intanto, accelera la campagna vaccinale, in 7 giorni ci sono state infatti 223mila prime dosi, con un aumento del 31,7% di nuovi vaccinati grazie al super green pass.

Mentre si registra un vero e proprio "boom di terze dosi", con 2,6 milioni di richiami e un aumento del 52,6% in una settimana.

E quanto rileva il nuovo monitoraggio della Fondazione Gimbe aggiornato all'8 dicembre 2021, da cui emerge che l'80,1% della popolazione ha ricevuto almeno una dose di vaccino ma rimangono scoperti 2,5 milioni di over 50 ad elevato rischio di ospedalizzazione.

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