Covid / Vaccinazioni

Gimbe: “L’Italia è tra gli ultimi in Ue per i vaccini ai 60-79enni, ancora lontane le 500mila dosi al giorno”

L'Alto Adige è top per quanto riguarda la terapia intensiva con appena il 6% dei letti occupati da pazienti Covid. Anche il Trentino con il 27% è sotto la soglia di saturazione del 30%

L'APPELLO I sindacati: bisogna andare più veloci
CORONAVIRUS L'ultimo bollettino trentino
ALLARME
 Variante indiana, Apss preoccupata

ROMA. Il ritmo della campagna vaccinale "cresce in modo lento e costante" ma "il target delle 500.000 somministrazioni al giorno è lontano e pesa il mancato decollo delle consegne".

Nel confronto con altri paesi europei, l'Italia sale in classifica per la copertura degli over 80 ma "per le fasce d'età 70-79 e 60-69 anni si colloca solo al quartultimo posto". E' quanto emerge dal nuovo monitoraggio della Fondazione Gimbe, aggiornato al 28 aprile (ore 6.10).

Le somministrazioni continuano gradualmente a salire, come mostra il numero delle dosi settimanali (+10,7% negli ultimi 7 giorni), "ma non ancora a sufficienza rispetto agli obiettivi". Il 22% della popolazione ha ricevuto almeno una dose (13.072.472) e il 9,1% ha completato il ciclo vaccinale (5.430.357) "con differenze regionali che si vanno progressivamente appiattendo". Riguardo alla copertura delle categorie prioritarie, per gli over 80 l'Italia ha guadagnato diverse posizioni tra i Paesi Europei, con 2,7 milioni di vaccinati (pari al 60,8% del totale di over 80enni) che hanno già completato il ciclo con le due dosi. Ma per la fascia 70-79, se da noi il 50% della popolazione ha ricevuto almeno una dose (ovvero 2,8 milioni di persone), ben 19 Paesi hanno superato almeno il 60% e 8 paesi l'80%.

Per la fascia 60-69, infine, in Italia solo il 22,5% ha ricevuto almeno una dose (1,4 milioni di persone), mentre 14 Paesi hanno già superato il 40% e 4 persino il 50%. Rispetto alle forniture, risultano consegnate 22.463.020 dosi, il 29,5% di quelle previste per il primo semestre 2021.

La situazione in Trentino Alto Adige

Il bollettino settimanale Gimbe promuove nuovamente l'Alto Adige per quanto riguarda i posti letto in terapia intensiva e la campagna vaccinale, ma evidenzia un nuovo aumento dei casi. Ammonta infatti a 159 il numero di positivi su 100 mila abitanti, che rappresenta un notevole aumento del 37,8% rispetto alla settimana precedente. Va comunque evidenziato che si tratta alla gran lunga del valore più basso in Italia. A Trento il valore è di 194 (+1,2%). L'Alto Adige è top per quanto riguarda la terapia intensiva con appena il 6% dei letti occupati da pazienti Covid.  Anche il Trentino con il 27% è sotto la soglia di saturazione del 30%.

Per quanto riguarda invece i vaccini, Bolzano è tra le prime con il 69,8% di over 80enni con il ciclo completato e 11,9% in più con una sola dose. Trento è al 62,9% con ciclo completato e 26,7% con una dose. Le due Province autonoma guidano la classifica della fascia di 70enni con almeno una dose (Trento 61,1% e Bolzano 55,8%). L'Alto Adige è anche primo nella fascia dei 60enni con almeno una dose (46,6%), mentre il Trentino si ferma al 26,3%.

comments powered by Disqus