Covid e fase 2 alla Luxottica Un badge per tracciare contatti

Luxottica lancia un piano di tamponi sistematici per i suoi 15mila dipendenti in Italia, con l'introduzione di un algoritmo covid-19 di proprietà e la sperimentazione di badge di prossimità per tracciare i contatti dei positivi asintomatici, isolando possibili nuovi focolai.

Il progetto dell'azienda bellunese (nella foto, la sede centrale di Agordo), che ha una filiale produttiva anche a Rovereto, è stato presentato ai sindacati ed è sviluppato dall'equipe padovana del prof. Crisanti.

Il badge, in particolare, contiene un sensore digitale che segnala il superamento delle distanze, inviando in modo anonimo il dato di contatto a un database centrale.

Con il nuovo progetto "potremo tenere sotto controllo giorno per giorno i punti più vulnerabili della cintura di protezione sanitaria messa a punto dall'azienda e intervenire preventivamente per arginare eventuali problematiche", spiega Andrea Crisanti del dipartimento di Medicina molecolare dell'Università di Padova e del Laboratorio di Microbiologia e Virologia Università/Azienda Ospedale di Padova, che svilupperà un nuovo Laboratorio covid-19 realizzato con il contributo iniziale di 1,5 milioni della Fondazione Leonardo Del Vecchio e che potrà gestire a regime fino a 40mila tamponi diagnostici al mese.

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