Ecco le ragazze VSCO: casual, libere e fiere di non essere fashion victims

Le precedenti generazioni probabilmente le descriverebbero come "ragazze acqua e sapone" sbagliando clamorosamente a classificarle e non solo perché questa definizione è obsoleta da tempo. Loro infatti sono le ‘VSCO girl’ e identificano uno stile di una subcultura della Generazione Z nata sui social e che spopola su Tik-Tok (la piattaforma preferita dai nativi digitali). Sono la contrapposizione alla perfezione delle influencer griffate dalla testa ai piedi e ai selfie artefatti con i moltissimi filtri di instagram, infatti sono nate sulla piattaforma VSCO (da qui lo slang Vsco girl) che aveva, almeno agli albori, meno filtri ed opzioni di ritocco per le fotografie. Il fenomeno è esploso nell’ultimo anno e ora le ragazzine VSCO hanno abbandonato la piattaforma di origine per scambiarsi outfit e like su qualsiasi social.

Hanno una testimonial spontanea e seguitissima del calibro di Billie Eilish che sul look (almeno all'apparenza) casuale basa la sua identità e sono state in cima alle top trendy fashion research su Google nell’anno appena trascorso. Ai look ineccepibili delle influencer del calibro di Chiara Ferragni, preferiscono un paio di sandali alla tedesca, un semplice burro di cacao sulle labbra (ne possiedono intere collezioni) e un trucco color pastello. All’oro preferiscono collanine fatte a mano con le conchiglie e braccialetti di gomma dell’amicizia. Legano i capelli alla rinfusa con uno "scrunchi"’ (elastici ricoperti di tessuto) e indossano felpe e maglie di taglia XXL che usano anche come abiti, oppure calzoncini da calcio e calzettoni. Ambientaliste come sono, mostrano borracce a gogò personalizzandole con mille stickers. C’è chi, sui social, le apostrofa come ‘basic’ in modo critico ma per loro è un complimento.
Le milioni di ragazzine (americane, europee, asiatiche) fedeli allo stile VSCO sono riuscite forse a realizzare uno stile incredibilmente cool che le donne che le hanno precedute hanno nascosto, quello casalingo, quello della spesa sotto casa? Le nuove generazioni dell’età di Greta Thunberg e Billie Eilish se ne infischiano del giudizio degli altri che ritengono ingessato sdoganando in un batter d’occhi il look spontaneo, squisitamente cheap, semplice e ‘trascurato’. Lo rendono proprio, riconoscibile e vi si rispecchiano sentendosi belle così come sono (e perfino senza preoccuparsi di essere belle a tutti i costi, chissà). Non ricorrono a filtri e ritocchi eccessivi, vanno fiere delle loro idee di outfit originali e abbordabili, che condividono generosamente.
Pare così decisa questa nuova generazione di donne che lo stile Vsco si sta imponendo anche sui brand del fashion di lusso sparigliando un po’ le carte in tavola e creando abiti e accessori dello stesso stile, come il completo Burberry (di taglia extralarge) indossato da Billie Eilish agli ultimi American Music Awards o i crunchie fra i capelli visti alle sfilate di Versace.

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