Il regalo non ti è piaciuto? E' l'ora del «Regifting», riciclare è ecologico e va anche di moda

L’economia delle feste diventa sempre più green grazie alla possibilità di rimettere in circolo, soprattutto sul web, i regali non graditi e in generale gli oggetti che non si usano più promuovendo il riuso e andando così a ridurre l’impatto sull’ambiente. Secondo una ricerca del centro studi di Confcooperative, si annuncia un risparmio di 3,3 miliardi di euro per quanti ricicleranno i regali, vale a dire mezzo miliardo più dello scorso anno. E saranno in tanti a farlo. Più di un italiano su tre, infatti, sarà pronto a riciclare i regali scartati sotto l’albero: 23 milioni, ovvero 2 milioni di italiani in più rispetto ai 21 dello scorso anno.

E’ il «Regifting», cioè la tendenza di riciclare e/o mettere in vendita i regali non piaciuti, un comportamento a cui gli italiani si stanno avvicinando con sempre più interesse. Mai come per il momento post natalizio, il tema di cosa fare dei regali, soprattutto quelli doppi o non apprezzati è molto sentito.

All’aspetto pratico e funzionale del Regifting, si affianca un argomento come il concetto di economia circolare, nell’ottica di dare una seconda vita agli oggetti e di conseguenza promuovere la riduzione degli sprechi. Il Regifting si può fare on line registrandosi oppure in posti fisici come le tante catene di mercatini dell’usato sparse in Italia.
Questa tendenza sta contribuendo ad alimentare un’economia più sostenibile: l’acquisto di un oggetto di seconda mano permette infatti di impattare sull’ambiente fino a 2,5 volte in meno rispetto ad un oggetto nuovo, secondo i dati del marketplace eBay che quest’anno inoltre tra il 27 dicembre e il 6 gennaio con la campagna #eBayDonaPerTe si impegna, per ogni articolo venduto entro il 30 gennaio, a donare 1 euro a Mosaico Verde, campagna nazionale promossa da Legambiente e AzzeroCO2 e patrocinata da Kyoto Club.

Sul web, eBay non è certamente l’unico: si possono mettere in vendita regali su Amazon ad esempio, su Subito.it e sullo stesso marketplace di Facebook. Ma i regali si possono anche donare senza guadagnare nulla. Su Facebook c’è ad esempio la community «Te lo regalo se vieni a prenderlo» che ha molto seguito. E molti sono i siti dove si può scambiare oggetti praticando il baratto, anche questa una forma di economia circolare.

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