Benvenuto al vino novello in Trentino lo fanno 8 cantine: ecco i segreti e la qualità 2019

di Ugo Merlo

La vendemmia 2019 è stata buona ed in modo particolare per le uve di Teroldego, di cui si potrà assaggiare, da oggi il Novello. Un vino, il Novello, che in Italia è stato prodotto in grande quantità negli anni ’70 dello scorso secolo, arrivando a 17 milioni di bottiglie. I fasti del Novello, complice anche una produzione di scarsa qualità, sono andati calando. Coldiretti stima, che in questo 2019 ne verranno prodotte circa 2 milioni di bottiglie.

In Trentino la produzione di questo vino, che ha nelle uve del Teroldego un punto di forza e mantiene alta la qualità, in questo 2019 si attesta al pari delle ultime annate sulle 400 mila bottiglie, con qualche variazione in meno per Cavit e un incremento di Zeni e Cantina di Mezzolombardo. Il vino Novello viene degustato in abbinamento alle castagne, ma si sposa bene anche con altri piatti, per le sue fragranze fresche e profumate.

Sono 8 le cantine del Trentino, che producono il Novello di Teroldego. I prezzi: si va dai 4.40 euro del Fiori d’Inverno di Cavit ai 10 euro del Novello di Teroldego di Zeni.

Interessanti le riflessioni di Rudy Zeni, della cantina Roberto Zeni di Grumo, che quest’anno ha aumentato la produzione: «Il Novello di Teroldego è un vino facile da bere, che richiama la freschezza. Anche per le bollicine del Trento Doc c’è questo approccio connotato dalla freschezza. Il Novello, lo vedo come un frutto di stagione e potrebbe essere una occasione per avvicinare anche il mondo giovanile, visto che questo vino fruttato con sapori di marasca si presta, oltre che ad essere abbinato alle castagne, anche per un approccio delicato al vino.
Sono convinto possa riprendere il suo spazio e tornare ad essere di moda.

Ovviamente la base è realizzarlo con uve 100% di Teroldego e 100% macerazione carbonica. Per questo noi abbiamo aumentato, se pur di poco, il 20% la produzione mantenendo il prezzo di 10 euro a bottiglia».

Dalle Cantina Mezzacorona il direttore commerciale Stefano Fambri dice: «La nostra produzione di Novello di Teroldego è da alcuni anni stabile, 50 mila bottiglie. Siamo lontani dagli anni del boom, ma questo vino realizzato con sole uve di Teroldego è apprezzato e vi è richiesta, da parte di alcuni appassionati, in mercato che si mostra stabile. Il nostro Novello è in vendita al prezzo di 7 euro». La produzione maggiore è quella di Cavit con 280 mila bottiglie divise tra il Terrazze della Luna, Teroldego in purezza destinato alla ristorazione e alle enoteche, a 8.50 euro e il Fiori d’Inverno destinato alla grande distribuzione a 4.40 euro a bottiglia. Anche la Cantina di Mezzolombardo, che vende il suo Novello a 7.50 euro ha incrementato di un 20% la sua produzione, per un totale di 12 mila bottiglie. La cantina Sociale di Trento produce, per il 2019, 35 mila bottiglie del Novello delle Vivene al prezzo di 5.80 euro a bottiglia. Alla cantina di Aldeno sono 5 mila le bottiglie di Novello di questa vendemmia, con due etichette: il Fresco fresco e il Novello al prezzo di 5.50 euro. Alla Gaierhof di Roverè della Luna, mantengono i numeri con la produzione di 5 mila bottiglie di Novello di Teroldego a 7 euro. La cantina di Marco Donati a Mezzocorona realizza al prezzo di 9 euro una produzione di 2 mila 500 bottiglie di Novello di Teroldego.

Come si fa il Novello di Teroldego? La vinificazione del Novello è un processo di lavorazione delle uve ad acini interi. Qualche giorno prima della vendemmia delle uve destinate al Novello, si raccoglie una piccola quantità di uva per preparare il mosto d’avviamento. Poi le uve vengono vendemmiate e gli acini, interi sono posti nei tini dove già fermenta il mosto delle uve raccolte per l’avviamento. Le uve fermentano un ambiente ricco di anidride carbonica ed avviene la macerazione carbonica, che dura otto giorni ad una temperatura di 30 gradi. L’anidride carbonica attacca l’acido malico, donando rotondità al mosto. L’uva viene quindi ammostata iniziando così il vero processo di fermentazione in rosso per due giorni.

Successivamente viene svinato, si pressa leggermente l’uva e viene ultimata la fermentazione. Dopo alcune settimane di decantazione il Novello è pronto per essere imbottigliato. Il disciplinare prevede venga messo in vendita dal 30 ottobre. Salute!

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