Vino, l'Italia punta sull'Asia Nel mirino la Corea del Sud

L’Italia punta con decisione sul mercato del vino in Corea del Sud e alla XVI edizione della Seul International Wines & Spirits Expo, principale fiera del settore enologico del Paese, ha schierato 17 aziende proveniente da 10 regioni, raggruppate in un padiglione grande 180 metri quadri.


Organizzata dall’Agenzia Ice di Seul in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia, la massiccia partecipazione riflette il terreno guadagnato nel 2017, grazie a esportazioni in rialzo del 10,8%, fino alla terza posizione per quota di mercato (14,3%), alle spalle di Francia e (32,3%) e Cile (19,1%).


La fiera, svoltasi dal 26 al 28 aprile, ha coinvolto 227 aziende di 23 Paesi. L’ambasciatore italiano a Seul, Marco della Seta, ha ricordato, incontrando gli espositori tricolori, che «la varietà, sia di vitigni sia di denominazioni, è il motivo per il quale l’offerta italiana è superiore a quella degli altri Paesi in Corea del Sud».


La promozione del vino italiano è tra le priorità dell’azione di ambasciata, Ice e Camera di Commercio italiana in Corea.

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