Tbc, batteri aggressivi: anche i bambini contagiosi

L’allarme lanciato dall’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma

La tubercolosi, malattia erroneamente ritenuta pressoché scomparsa nel mondo occidentale, sta invece diventando «più pericolosa, perché i batteri che ne sono la causa stanno mutando e sono diventati più aggressivi. Tanto che si sta verificando un fenomeno inedito: ora anche i bambini, in alcuni casi, sono diventati contagiosi».

A puntare i riflettori su un fenomeno «fortemente preoccupante» è Alberto Villani, responsabile Pediatria e malattie infettive dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, in occasione della Giornata mondiale della Tbc che si celebra oggi.

«La causa per cui anche i bambini, in alcuni casi, diventano contagiosi - spiega Villani - è che sviluppano una particolare forma di Tbc, quella cavitaria, che è appunto contagiosa ma che, fino a pochi anni fa, era tipica solo degli adulti. Il motivo di ciò sta soprattutto nella maggiore aggressività sviluppata dai batteri responsabili della malattia negli ultimi anni».

Tutto questo, avverte l’esperto, «evidenzia la necessità di non abbassare la guardia contro le malattie infettive, che non sono assolutamente scomparse e che in alcuni casi, come per la Tbc, stanno sviluppando nuove forme più pericolose».

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