La famiglia Marcon di Arco vince in tv a «Chiedi a papà»

di Claudio Chiarani

Chiedi a papà, il nuovo format televisivo di Rai Tre in terza serata, ossia la fascia oraria dalle 22.30 alle 2 del mattino, che venerdì sera ha visto andare in onda la seconda puntata nella quale era protagonista la famiglia Marcon di Arco, ha fatto registrare un ascolto medio pari a 536.000 spettatori. Lo "share" è stato del 4,46%, un dato basso logicamente, ma a quell'ora molte persone la tv l'hanno spenta da un pezzo.

Format semplice quello di #chiediapapa che ha visto protagonista la famiglia arcense composta da papà Stefano e mamma Carmen, quest'ultima molto nota in Busa al contrario di Stefano che è, invece, originario di Jesolo. In pratica il programma "spedisce" via da casa la mamma per vedere come se la cavano i padri, e papà Stefano si è fatto sicuramente onore nell'accudire i loro quattro figli.

Tra preparare colazione, portarli a scuola, far loro da mangiare, lavare i panni, farli asciugare e stirare, da uno a dieci (parere nostro) Stefano ha fatto valere un discreto otto! Una mezzoretta di programma alternato nelle immagini, tra i padri alle prese coi figli mentre le signore (l'altra era una famiglia di Milano, la Amoroso con "soli" due figli") si gustavano beatamente ila vacanza in un centro wellness toscano.

Un programma semplice, pulito, all'acqua di rose, condito dalle inevitabili apparizioni di loghi pubblicitari, che si prefigge di mettere alla prova gli uomini in casa quando mancano le donne. Beh, la famiglia Marcon se l'è cavata egregiamente, forse quella milanese degli Amoroso ha "sofferto" di più la mancanza della mamma, lei si casalinga al 100% mentre Carmen, invece, lavora in un laboratorio chimico.

Probabilmente la "nostra" Carmen, abbracciata teneramente dai figli l'ultimo giorno al centro wellness, dove la produzione con gran sorpresa li ha fatti arrivare senza far sapere loro che li avrebbero portati lì, è stata molto brava nell'insegnare al marito, artigiano, come si manda avanti la loro piccola "impresa" familiare lavorando in due. Perché quattro giorni con quattro figli da accudire, possiamo immaginare che non sia stato davvero molto facile. Tra gli amici della coppia, infine, qualcuno avrà riconosciuto Niko Posenato e il consigliere provinciale Luca Giuliani.

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