Trasporti

Bus e treni, 5 mila multe ai viaggiatori abusivi 

Solo la Sad nel 2021 ha comminato sanzioni per 15 mila euro. Dati simili per cittadini italiani e stranieri. Severino (Cisl): «Per i controlli serve personale»

BOLZANO. Oltre 5 mila sanzioni all’anno su autobus e treni della provincia per i viaggiatori «portoghesi», coloro che vengono trovati a bordo privi di biglietto o con documenti di viaggio scaduti.

Grazie ai controlli che vengono effettuati, le società di trasporto recuperano una parte del danno economico provocato dalla presenza di viaggiatori non paganti. Solo la Sad dichiara 15.438 euro di sanzioni sui biglietti nel 2021.

Il tema della quantità dei controlli è direttamente collegato alla carenza di personale nel trasporto pubblico. «Un problema grave», ricorda Maria Rosaria Severino, segretaria della Fit-Cisl. Chi viaggia senza biglietto? Secondo i dati diffusi dalla Provincia, le sanzioni riguardano in misura simile i cittadini italiani e i cittadini di origine straniera.

A bordo senza biglietto

Tra tutte le società di trasporto le sanzioni ne 2021 sono state 5.123.

Nel 2021 la Sad ha comminato 395 multe per irregolarità su biglietti e abbonamenti. Fenomeno stabile, nel 2020 le multe erano state 386. Come detto, l’importo delle sanzioni ammonta a 15.438 euro. I dati vengono forniti dall’assessore provinciale Daniel Alfreider in risposta a una interrogazione di Myriam Atz Tammerle e Sven Knoll (Stf).

Il resoconto della Sad riguarda sia i bus, che i treni e le funivie. Ed è proprio sui treni gestiti dalla Sad, che dominano i «portoghesi», con 382 sanzioni. Fa eccezione la ferrovia della Venosta, con solo 8 multe. La tabella della Sad precisa che sulle 395 sanzioni del 2021, 205 riguardavano cittadini italiani e 188 cittadini stranieri.

La Sasa riferisce di 3.387 sanzioni nel 2021 (3.957 nel 2020).

1.627 passeggeri irregolari risultano cittadini Ue, 1.760 cittadini extra Ue.

Il Consorzio Libus segnala 380 sanzioni nel 2021, pari a 8.567 euro. In assenza di dati sulla provenienza geografica, il consorzio allega i dati sul genere: 232 donne sanzionate, 148 uomini. La maggioranza dei multati è giovane, con 137 casi di ragazzi fino a 18 anni.

Trenitalia elenca 961 casi nel 2021, rispetto a 843 dell’anno precedente. Non viene fornita la provenienza geografica.

I controlli

Autisti, macchinisti, personale addetto ai controlli. Il trasporto pubblico patisce in Alto Adige una grave carenza di personale. Il settore del trasporto su gomma è nel pieno della svolta legata alla gara per l’assegnazione delle concessioni. I lotti sono stati aggiudicati nei mesi scorsi.

«Il 29 aprile le gare sono state chiuse ufficialmente», riferisce Maria Rosaria Severino, «Le società vincitrici hanno iniziato da tempo a muoversi per reperire il personale. Ribadiamo che non se ne uscirà, fino a quando gli stipendi resteranno così bassi, considerando il costo della vita in Alto Adige».

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