Ladini

Istituto culturale ladino, museo ladino e biblioteca Padre Frumenzio Ghetta: da oggi una nuova identità visiva

Dopo un anno di celebrazioni e ristrutturazione che hanno visto le attività dell’ente accomunate da un’unica visione, è emersa la necessità di rivedere l’immagine istituzionale. Un cambiamento dettato dalla volontà di racchiudere, anche nel logo, i valori sui quali si fonda la salvaguardia dell’identità ladina nei sui diversi ambiti: linguistico, folkloristico, storico e culturale.

“Conoscenza, ma anche coscienza ladina, per una lingua più viva che mai, fatta di persone che, dalla loro casa e attraverso la storia, la cultura, l’unione e la passione per il tramandare, tengono viva la fiamma dell’appartenenza, per una riconoscibilità sempre più udibile anche all’esterno”.

Questa dichiarazione di intenti, scritta e rinnovata rispetto al passato, è aperta e bidirezionale. Per concretizzarla è stata e verrà perseguita la strada dell’integrazione tra ruoli istituzionali e vita ladina quotidiana; punti chiave di una vera ragione di esistere, che mette le persone al centro, dove il popolo ladino stesso accresce una realtà meritevole di essere riconosciuta e conosciuta.

comments powered by Disqus