Trentino, le Poste misurano la crescita dell'e-commerce

I negozi tradizionali soffrono

In Trentino continua la crescita dell'ecommerce, mentre i negozi tradizionali faticano a restare al passo, almeno per ora. Nel 2019 sono scomparsi 108 negozi per 3.000 metri quadrati. E il presidente di Confesercenti Renato Villotti spiega: «Se l'ecommerce serve per sostenere le aziende locali o europee va bene, ma acquistare su piattaforme Usa o cinesi che non pagano le tasse in Italia vuol dire fare un doppio danno ai negozianti che finiscono col chiudere e al welfare che non avrà risorse per stare in piedi».

Un segnale che le vendite on line sono sempre più importanti e che anche i negozi tradizionali dovranno farne uso sempre di più per poter competere e rispondere alle esigenze dei clienti, arriva da Poste Italiane. Nei primi nove mesi del 2020, infatti, si è registrato un incremento del 79% dei pacchi e-commerce rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. L'Azienda, grazie alla propria capillarità e all'efficienza della rete distributiva che sul territorio può contare su 23 Centri di Recapito, 190 Uffici Postali e 2 Punto poste da te, è riuscita a far fronte alle nuove esigenze del mercato, ai nuovi bisogni dei consumatori e soprattutto al considerevole incremento di richieste dei cittadini in questo periodo di emergenza.

«Per Poste Italiane - come ricordato dall'Amministratore Delegato di Poste Italiane Matteo Del Fante in occasione della presentazione dei risultati del terzo trimestre - il segmento B2C mostra un trend solido dopo aver registrato un terzo trimestre molto forte, con volumi di vendite significativi. A ottobre, che è andato ancora meglio di settembre, e a novembre abbiamo assistito ad una costante crescita. Inoltre, stiamo entrando in un periodo importante per questo tipo di mercato».

Grazie alla spinta del Black Friday e degli acquisti natalizi ormai alle porte, le prossime settimane rappresenteranno un periodo di alti volumi di consegna per la rete logistica di Poste Italiane, che si conferma fra i partner di distribuzione più scelti dal mercato, grazie ai suoi servizi, ai suoi 27 mila portalettere, 33.500 mezzi e oltre 1.800 centri di distribuzione. Attualmente in Provincia di Trento la rete Punto Poste, l'insieme di attività commerciali che offrono i servizi di ritiro e spedizioni pacchi, conta 79 tabaccherie, bar, cartolerie, negozi ed edicole presso le quali è possibile ritirare i propri acquisti in modo semplice e veloce. A questi si affiancano i 2 Locker punti self-service con orari di apertura estesi attraverso i quali è possibile anche effettuare il reso dei propri acquisti online che devono essere spediti con Poste Italiane.

La rete logistica di Poste Italiane è destinata ad ampliarsi: nei giorni scorsi Poste Italiane ha annunciato di aver sottoscritto un accordo preliminare per acquistare l'intero capitale sociale dell'operatore postale Nexive Group. Un risultato che porterà Poste Italiane a poter contare su sinergie importanti.

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