Ecco il cappellino anti-Covid: ideato dalla startup trentina 3Dive che ha sede a Storo

Per la prevenzione del coronavirus, la startup 3D.I.V.E. - insediata a Casa Demadonna a Storo nello spazio di coworking allestito da Comune, Cedis e Bim del Chiese - ha messo a punto un cappellino tecnologico, che già guarda alla fase 3, da indossare nei grandi eventi sportivi, fiere, concerti e congressi.

E’ dotato di sensori che misurano la temperatura corporea e segnalano il mancato rispetto del distanziamento sociale.

Le tecnologie di 3D.I.V.E. - sottolinea Trentino Sviluppo - hanno ottenuto negli ultimi mesi il sostegno dell’Investment Company Citic Holding IF Group statunitense, con un protocollo finanziario di 3,6 milioni di euro.

La prima tranche da 600.000 euro permetterà la prototipazione e la produzione di alcuni prodotti tecnologici. Un team di 15 specialisti è al lavoro tra ricerca e sviluppo, fase pre-industriale, prototipizzazioni e avvio della produzione. I brevetti depositati sono già 6 e altri 2 sono in arrivo.

«Alla luce dell’emergenza sanitaria globale - spiega Claire Lusardi, amministratore unico di 3D.I.V.E - abbiamo pensato di poter dare il nostro contributo, proponendo tecnologie adatte alla prevenzione del contagio, soprattutto per permettere una serena ripresa anche della partecipazione a grandi eventi. Inizialmente avevamo pensato ad un “cerotto” dotato di sensori, da attaccare sulla pelle, ma il progetto si è sucessivamente evoluto e concretizzato in un cappellino-visiera di basso costo, un paio di euro, usa e getta».

Enrico Benassi, docente presso diverse università nel mondo (in Cina, Russia e Stati Uniti) è un chimico e fisico teorico, consulente di diversi progetti di 3D.I.V.E.: «Questo cappellino – spiega Benassi - racchiude in sé due funzionalità. Nella parte a contatto con la fronte abbiamo pensato di includere sensori che misurano la temperatura corporea. In caso di superamento della soglia di temperatura critica, il cappellino-visiera avverte l’utilizzatore attraverso una vibrazione, in maniera che possa recarsi al punto di controllo per ricevere immediata assistenza sanitaria. Inoltre discreti segnali sonori avvisano se intorno all’utilizzatore viene a mancare la distanza di sicurezza. Abbiamo studiato un prodotto che sia leggero, facilmente tollerabile, dal design elegante, e soprattutto tanto economico da poter essere considerato usa e getta».

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