La Jeep Cherokee è auto a maggior contenuto Usa

Piacerà certamente a Trump il sapere che una Jeep, marchio legato alla stessa storia degli Stati Uniti, guida la classifica che gli specialisti di Cars.com stilano ogni anni valutando tutti gli elementi della filiera di sviluppo e costruzione per sapere quali modelli sono da considerarsi i «più americani». Nell’edizione 2018 dell’American-Made Index il primo posto è occupato dalla Jeep Cherokee, fabbricata da pochi giorni nello stabilimento di Belvidere, in Illinois.

Anche se la proprietà di Jeep è passata alla FCA, questa notizia controbilancia - con tutta l’americanità del modello e dell’apporto locale di componentistica e produzione - la presenza di ben quattro modelli giapponesi nella lista delle American-Made. Sono le Honda Odyssey e Ridgeline, costruite a Lincoln, in Alabama, che occupano rispettivamente il secondo e terzo posto, oltre alla Honda Pilot (stesso stabilimento) che si piazza nel rapporto del Made in Usa al sesto posto, e alla Acura MDX (altro brand Honda) che è settima e viene fabbricata a East Liberty, in Ohio. Magra consolazione per Trump e gli altri assertori del protezionismo il quinto posto della Chevrolet Volt, l’elettrica di GM costruita a Detroit, e del terzetto Ford - Taurus ed Explorer localizzate a Chicago e F-150 che riguarda i due stabilimenti di Claycomo, in Montana e Dearborn, in Michigan - che si piazzano rispettivamente al quarto, ottavo e nono posto.

Al decimo posto un’altra vera icona del Made in Usa, come la Jeep: è la Chevrolet Corvette (prodotta a Bowling Green, in Kentuky) ma che per inferiori contenuti di componentistica, di collaudo & sviluppo e di ingegneria si piazza solo al decimo posto.

comments powered by Disqus