Caldonazzo: per chi non può permetterselo, c'è il "tampone sospeso", gratis con il Comune

di Valentina Fruet

CALDONAZZO - È partita già da alcuni gioni l'iniziativa «Tampone sospeso» nel comune di Caldonazzo, rivolta ai cittadini residenti nel comune valsuganotto che consente di sottoporsi a un tampone antigenico (test rapido), senza prescrizione medica.

Mesi fa l'amministrazione aveva acquistato un centinaio di tamponi rapidi per portarsi avanti e ora sono utilizzabili e a disposizione: l'accesso al servizio è gratuito, ma c'è la possibilità di fare un versamento al Comune che permetterà a quest'ultimo di acquistare nuovi tamponi che saranno resi disponibili per i residenti che avranno necessità di testarsi.

Da qui il nome dell'iniziativa che consente di usufruire del test e lasciarne uno in sospeso per chi ne avrà necessità.

La partenza del progetto è stata concordata con il dottor Antonio Ferro, responsabile dell'Azienda Sanitaria provinciale e si svolgerà tutti i sabati, presso l'oratorio che in quella giornata è presidio Covid, e il tutto sarà gestito da volontari; un impegno lodevole che permette di portare avanti questa iniziativa. Non si tratta, ha specificato il sindaco Elisabetta Wolf che già lo scorso autunno aveva proposto questa iniziativa alla Provincia autornoma e all'Azienda Sanitaria, «di uno screening di massa ma di un servizio per la comunità che consente a chi ne ha bisogno di effettuare un controllo anche senza la prescrizione del medico».

Un'idea partita dall'amministrazione ma che non sarebbe stato possibile concretizzare senza «l'aiuto e la disponibilità della parrocchia che ha messo a disposizione i locali, di volontari, organizzatori, medici e infermieri, che hanno stretto un patto di collaborazione con il comune grazie al regolamento dei beni comuni», aggiunge Elisabetta Wolf.

Chi avesse bisogno di sottoporsi al test potrà prenotarsi giovedì e venerdì, dalle 14 alle 16 chiamando il numero 3534136354. Una iscrizione per garantire un accesso scaglionato al presidio, così da evitare qualsiasi tipo di assembramento; le richieste saranno accolte fino ad esaurimento della disponibilità giornaliera pari a 30 tamponi.

In caso di esito positivo questo sarà naturalmente, come nel caso di tampone prescritto dal medico di base, comunicato all'azienda sanitaria. «È vero che i tamponi antigenici non hanno la stessa precisione dei molecolari - ha chiarito Wolf - e le persone che accederanno al servizio saranno informate di questo con la massima trasparenza, ma si tratta di uno strumento che, per quanto possa essere imperfetto, è a disposizione della comunità.Trovo che non avere la possibilità di fare un tampone se si è a conoscenza di possibili situazioni sospette sia limitante. È un peccato - conclude la prima cittadina - non poter ampliare il servizio ai comuni limitrofi ma queste sono per ora, le disposizioni che abbiamo. Se ci sarà la possibilità e la richiesta noi siamo disponibili; la salute è un bene comune».

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