Neuroscienze, esperti mondiali a Trento per «Connect brain»

I massimi esperti internazionali di neuroscienze e chirurgia neuro-oncologica sono a Trento dal 20 al 22 giugno per «Connect brain - Vol II».

«Ancora una volta il nostro territorio, dove le eccellenze nel campo scientifico hanno modo di esprimersi e svilupparsi al meglio, ospita un evento di grande rilevanza per la medicina, la chirurgia e la cura dei tumori», commenta l’assessore provinciale alla Salute, Stefania Segnana.

Durante la tre giorni, i laboratori consentiranno ai neurochirurghi di sperimentare nuovi metodi e strumenti offerti dalla neuro informatica a supporto dell’intervento neurochirurgico, come le neuro immagini che aiutano a caratterizzare la connettività cerebrale.

«Connect brain» punta dunque a fornire una panoramica aggiornata sugli strumenti e i concetti provenienti dalla ricerca nell’ambito delle neuroscienze e sulle tecniche di mappatura e monitoraggio utilizzate nella chirurgia cerebrale. Con dei focus dedicati anche alla riabilitazione neuro cognitiva passando attraverso le soluzioni della chirurgia dell’epilessia e della neurochirurgia vascolare.

«È una vera e propria rivoluzione tecnologica quella che si sta verificando nel mondo della chirurgia neuro-oncologica: le nuove tecniche permettono infatti di asportare i tumori cerebrali rispettando le funzioni cognitive a vantaggio della qualità di vita dei pazienti. Oggi è possibile pianificare gli interventi tenendo conto delle connessioni cerebrali dei pazienti, che recuperano meglio e più in fretta, grazie anche a innovative tecniche di riabilitazione neuro cognitiva.

Durante l’intervento il paziente è sveglio (in analgesia) e il chirurgo opera seguendo la mappa dei circuiti cerebrali (connettoma) rilevati in fase intra operatoria e dalla risonanza magnetica funzionale. L’evoluzione tecnologica sta quindi cambiando l’approccio della chirurgia dei tumori cerebrali, con gli esperti che stanno lavorando per eseguire l’intervento chirurgico a misura di paziente nel difficile equilibrio tra maggiore sopravvivenza e buona qualità della vita.

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