Vaccini, scendono a 2 mila i bimbi non ancora in regola

La giunta provinciale trentina ha approvato oggi una delibera con la quale si disciplinano le procedure per dare esecuzione alla legge nazionale che ha introdotto l’obbligatorietà di alcune vaccinazioni per i bambini fra 0 e 16 anni.
Un’occasione, come ha spiegato l’assessore Luca Zeni, per fare il punto rispetto alla situazione dei bambini che non hanno ancora provveduto a mettersi in regola.

La giunta ha riscontrato come negli ultimi giorni vi sia stato un notevole progresso, frutto anche delle campagne di informazione messe in atto dalla Provincia, per quanto concerne l’adeguamento alle norme statali.
Nelle scuole dell’infanzia, infatti, al momento di avvio delle attività organizzative e di comunicazione attivate per dare attuazione agli obblighi della legge nazionale, risultavano non conformi circa 4.500 bambini nella fascia fra 0 e 6 anni.

Oggi sono 1.032 bimbi tra 0 e 3 anni e 1.061 tra 3 e 6 anni. Per le elementari e medie i tempi di applicazione sono diversi e più lunghi.


A partire dal 12 settembre i genitori che non risultano conformi rispetto agli adempimenti previsti dalla legge ai fini del rispetto dell’obbligo vaccinale, riceveranno, come disposto dalla delibera approvata oggi, un preavviso relativo alla rilevazione dello stato di non conformità con l’invito a regolarizzare tempestivamente la propria posizione. È importante ricordare, infatti, che la mancata osservanza della normativa ha conseguenze sull’ammissione alle scuole dell’infanzia.

A partire dal 21 settembre, se non ci saranno i necessari adeguamenti, verrà inviato ai genitori formale avviso di avvio del procedimento di esclusione dal servizio e alla scadenza dei 30 giorni previsti per la conclusione del procedimento, decorrenti dall’invio della relativa comunicazione, si procederà all’esclusione, fermo restando che i minori non in regola con gli adempimenti vaccinali rimangono iscritti ai servizi educativi e scolastici e sono nuovamente ammessi presentando la documentazione attestante lo stato di conformità vaccinale.

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