Londra celebra il design Made in Italy: la festa

In occasione dell’Italian Design Day (IDD), giunto alla sua seconda edizione, l’ambasciata d’Italia a Londra, in collaborazione con l’Istituto italiano di cultura, organizza una serie di eventi per celebrare il design tricolore.

Si è partiti questa settimana con un seminario co-organizzato dall’ambasciata e da Artemest, piattaforma online di distribuzione di produzioni artigianali italiane di alta gamma, per discutere delle prospettive aperte alle produzioni di nicchia dal web e da nuovi modelli distributivi, dando spazio a «innovazione, qualità dei prodotti, bellezza, tradizioni e saperi».

I lavori, aperti dall’ambasciatore Raffaele Trombetta e dal direttore di Artemest, Marco Credendino, sono stati seguiti da una platea di architetti, designer e investitori che si sono poi confrontati con i relatori: Ippolita Rostagno, cofondatrice di Artemest, e l’architetto Marco Della Femina, stimolati da da Emma ÒKelly, editor-at-large della rivista di settore Wallpaper.

Il prossimo appuntamento londinese dell’IDD è in calendario per il 7 marzo: una conferenza dell’architetto Massimo Iosa Ghini sul tema «La bellezza della sostenibilità», ospitata dall’Istituto di Cultura.

Un evento a cui ne seguono nello stesso isituto altri due dedicati a grafica e a design: «Graphic Design and Industry» (il 13 marzo) con Carlo Vinti, docente di design grafico e della comunicazione visiva all’Università di Camerino, e Jeremy Ashley, storico del design all’Università di Brighton; e la sesta edizione di «Grafica Italiana Riviste», con Giorgio Camuffo, grafico e professore associato di comunicazione visiva alla Libera Università di Bolzano, affiancato dal grafico e scrittore Adrian Shaughnessy, del Royal College of Art.

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