Volley e solidarietà, Vettori e Piano presentano «Brodo di becchi» tra la radio e il laboratorio per bimbi

di Chiara Zomer

Avevano qualcosa da dire oltre la rete, oltre l'agonismo e, a ben guardare, pure oltre lo sport. Si sono inventati un modo per farsi ascoltare: Luca Vettori, campione della Trentino Volley e il collega Matteo Piano, che invece gioca nella Powervolley Milano, hanno trasformato la popolarità conquistata in campo in un'opportunità diversa. Si sono inventati una web radio, «Brodo di becchi», attraverso la quale parlare di sociale, letteratura, musica, attualità.

Era il 2014. Da allora sono cresciuti: «Brodo di becchi» è diventata associazione (con 140 soci), poi una linea d'abbigliamento solidale, «Robe di becchi», infine laboratorio.

E ora si presenta al popolo trentino, in una location che forse è periferica, «il Masetto» di Gerolinella valle di Terragnolo, ma è il posto giusto per far circolare idee e, per dirla con una parola grossa, cultura.

I due campioni saranno in quel di Terragnolo a luglio, in un week end gonfio di appuntamenti nel quale presenteranno l'associazione, una rivista a cui collaborano e, soprattutto, proporranno un laboratorio per bambini: partendo dai suoni e dalle immagini del bosco, i ragazzini incideranno il loro podcast. «Ci piaceva l'idea di fare radio con i bambini, di imparare in qualche modo a fare radio da loro», spiega Luca Vettori.

È lui che illustra l'evento. E nel frattempo racconta questi anni di impegno fuori dal campo.

Parte dalla «coda», quindi dal fine settimana al Masetto, in programma il 6 e 7 luglio: «Con la nostra associazione, io e Matteo quest'anno abbiamo cominciato a fare laboratori in spazi pubblici. Abbiamo conosciuto il Masetto, che un luogo estremamente interessante, ci siamo proposti, Giulia Mirandola ci ha subito accolto.

Inizieremo il 6 luglio, nell'ambito di una giornata in cui la libreria Arcadia e la libreria Due punti proporranno due autori. Noi alle 16 presenteremo una rivista, «Sugli alberi», con la quale collaboriamo io e Matteo». 

Il giorno dopo, spazio al bambini: «faremo radio bosco - spiega Vettori - sarà un laboratorio lungo una giornata, aperto a bambini dai 5 ai 10 anni. Il mattino, dalle 10 alle 12, si farà un giro all'interno del bosco vicino alla struttura, per ascoltare i suoni, vedere le immagini della natura. Poi al pomeriggio, dopo il pranzo, raccoglieremo e incideremo le storie, i racconti, le descrizioni più o meno poetiche di quello che i ragazzini hanno visto al mattino».

Un'idea, quella di lavorare con i bambini, che ai due pallavolisti girava in testa già da un po': «Sì, ci piaceva l'idea di imparare da loro, dalla loro fantasia».

Dopo l'intera giornata con i bambini (iscrizioni al Masetto, tel. 328 9343926, www.ilmasetto.com, scrivi@ilmasetto.com) , Vettori e Piano presenteranno al pubblico la loro associazione. E rischia di essere un discorso lungo, perché nello spazio di 5 anni di cose ne hanno fatte parecchie.
Nel 2014 hanno cominciato con la web radio «Brodo di becchi», nome nato per caso ascoltando una conversazione altrui al bar (che significa più o meno brodo d'avanzi): «Io e Matteo all'epoca giocavamo assieme a Modena - spiega Vettori - avevamo grande visibilità, ma volevamo andare oltre l'immagine.

Abbiamo deciso di inventarci una web radio. Non sapevamo fare nulla, abbiamo iniziato da zero. Prima in una radio locale, poi pian piano imparando. Adesso abbiamo oltre 500 mila visualizzazioni, che sono davvero tante». E nello spazio di un attimo, la radio non è stata più abbastanza. C'erano altre idee, c'era voglia di unirle ad un progetto sociale, c'era l'ipotesi laboratori. Ecco perché è nata l'associazione: «Adesso siamo 140 soci, e le iniziative sono diverse. Abbiamo avviato un progetto con l'Africa, a sostegno delle popolazioni locali».

Due i canali usati: c'erano i contatti di Luca, la cui zia è missionaria laica in Congo, a Goma. E poi c'era una onlus piemontese, che realizza capi d'abbigliamento grazie al lavoro di sarti migranti. Il risultato è un canale di vendita che valorizza l'artigianato africano e quello italiano: magliette, felpe, ma pure papillon, cravatte e zainetti. Testimonial ovviamente, quei due marcantoni di Luca Vettori e Matteo Piano. 
Insomma, c'è un mondo intero oltre il palazzetto dello sport.

E a luglio Vettori e Piano lo racconteranno, a chi vorrà esserci. Perché loro raccontano storie. E ascoltano quelle degli altri.

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