Black Friday: è stato un assalto ai negozi di elettronica

di Valentina Leone

Se per l’abbigliamento qualcuno avrà forse preferito la comodità degli acquisti online sui siti delle grandi catene, per accaparrarsi un Iphone o una tv a prezzo stracciato c’è chi, ieri, ha avuto la pazienza di mettersi in coda, al freddo, ben prima dell’orario di apertura dei punti vendita. La febbre da Black Friday ha quindi colpito in pieno anche i trentini, ma se nei negozi del centro storico è filato tutto abbastanza liscio e non si sono intraviste folle oceaniche, i principali store di elettronica ed elettrodomestici sono stati invece presi d’assalto, con buona pace del traffico cittadino, che ieri ha visto verificarsi un po’ di disagi soprattutto nella zona nord.

Da Mediaworld, in via Brennero, all’apertura delle porte c’erano oltre un centinaio di persone in fila. Il motivo è presto detto: tanto per fare un esempio, un Mac che a prezzo pieno verrebbe 1.129 euro, ieri era acquistabile a 749 euro. «Sono sconti importanti, sicuramente non di quelli che si trovano tutto l’anno. Molti come prevedibile si sono buttati sui prodotti della Mela, ma c’erano offerte un po’ su tutte le categorie di prodotti», spiega il responsabile del punto vendita. «Noi siamo molto contenti, si lavora ma è anche una soddisfazione vedere tutte queste code. Stamattina avevamo una fila che dalle casse si allungava fino ad oltre la metà del negozio. Penso che sarà un weekend molto positivo».
Scene analoghe anche da Elettrocasa Trony, al Brencenter, dove già a metà mattinata risultavano sold - out diversi articoli venduti in super-offerta.

«Già all’apertura c’era una bella coda, e abbiamo avuto un ottimo riscontro durante tutta la giornata», racconta Danilo Baldessari, responsabile marketing dell’azienda. «Molti si sono buttati su alcune consolle per videogiochi, che erano tra i prodotti più scontati nel nostro volantino promozionale. Alcuni prodotti, ad esempio, li abbiamo terminati già in mattinata. Penso comunque che questo sia un momento strategico dell’anno, perché siamo a un mese dal Natale e gli sconti sono senza dubbio un incentivo».

L’asse nord della città sembra comunque aver tratto beneficio dalla giornata di sconti, anche perché il raggruppamento dei centri commerciali permette di avere un’ampia scelta di negozi e prodotti. Per il settore abbigliamento, ad esempio, i riscontri sono stati positivi.

Mario Ramonda, titolare del multimarca Sorelle Ramonda, è entusiasta: «Di anno in anno va sempre meglio. Siamo partiti “assorbendo” questa tradizione dagli Stati Uniti, man mano poi l’evento si è diffuso anche in Europa, ma ora vedo che anche qui in Trentino i nostri clienti l’hanno fatta propria: sappiamo che tra le persone che vengono a comprare da noi c’è ormai chi aspetta appositamente questo ultimo venerdì del mese per fare acquisiti, e qualcuno magari si muove già per tempo per i regali di Natale. Per oggi la risposta è stata ottima, siamo molto contenti, anche se per venire incontro ai clienti abbiamo deciso di andare avanti con gli sconti fino a domenica».

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