Di corsa da Trento a Caprino, via Palon, Stivo e Baldo

Se voi nel weekend siete andati a fare una passeggiata in montagna, sappiate che due amici della Bassa Lagarina hanno puntato un po’ più in alto: da Trento a Caprino Veronese di corsa, in una sola tirata, facendo tutte le creste delle montagne in destra Adige.

I protagonisti sono due ultra-trail-runner ben allenati: Matteo Crivellaro di Serravalle di Ala e il suo amico Sandro Zomer di Chizzola, che hanno pensato a questa che loro chiamano «escursione trail running» partendo dalla stazione dei treni di Trento in piazza Dante alle 20,30 di venerdì sera, salendo fino al monte Bondone, per il sentiero «direttissima palon», fino alla cima; poi giù di corsa alle Viotte, su al Cornetto, e una galoppata nella notte per raggiungere la cima dello Stivo, poi Santa Barbara, il Biaena, e Mori.

A Mori Zomer si è fermato, ma ha lasciato andare avanti Crivellaro che è salito da Brentonico alla cresta del Baldo, a Tratto Spin, poi avanti fino al Telegrafo e giù a Caprino dove è arrivato in piazza a mezzanotte e mezza del sabato.

Totale? «96 chilometri, con 8000 metri di dislivello positivo, avventura conclusa in 27 ore» snocciola Matteo con soddisfazione.

Dura? «Diciamo che il problema principale è stato il freddo intenso, durante la notte era molto sotto zero. Questo - ci racconta Crivellaro - è stato un problema per le bevande che si sono ghiacciate nelle borracce, abbiamo avuto a tratti problemi a idratarci, ma siamo riusciti a gestirla».

Per i due runner, quasi un allenamento: «Diciamo che siamo abituati, siamo ultra-trailer dal 2015, abbiamo fatto anche il Tor de Geants (la terribile gara no-stop intorno al Monte Bianco, ndr). È stata una piccola follia, ma ci ha dato grande soddisfazione!». E per chi vuole, c’è la traccia GPS se volete pèrovarci anche voi...

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