Azienda Agricola Maso del Gusto, a pionieri del bio a tre punti vendita

di Paola Malcotti

Da una terra sana non può che derivare una pianta sana. E, di conseguenza, benessere per l’uomo. È una filosofia che parte dal basso, dal terreno accudito con amore e passione, reso forte e sano in modo tale che possa dare il massimo nutrimento alle piante, e quindi ottima frutta, quella che accompagna da oltre 30 anni l’attività del Maso del Gusto di Nave San Rocco, che dal 1981 coltiva mele e pere con metodo biologico, senza l’uso di prodotti chimici, diserbanti e antiparassitari di sintesi. 

Prima azienda agricola in Trentino a scegliere di convertire la propria produzione con questo sistema, la proprietà si estende per 18 ettari, collocandosi nel centro della vallata a ridosso della riva destra del fiume Adige. Da sempre destinati all’agricoltura, questi terreni compaiono nelle mappe ufficiali fin dal XVIII secolo.

A metà del secolo scorso Camillo e Carolina Loner acquistarono il podere, le cui campagne erano sempre state coltivate tradizionalmente, e l’annessa casa padronale, costruita nel 1937. All’inizio degli anni Ottanta, la scelta di dare una svolta ai terreni e intraprendere la strada del biologico, rifiutando qualunque tipo di prodotto chimico, per assecondare invece i ritmi della natura. «Inizialmente la strada si presentò impegnativa e piena di difficoltà, in quanto, oltre alla diffidenza e spesso all’ostilità di coloro che prediligevano le colture tradizionali, nei primi anni i meleti risultavano assuefatti dai precedenti trattamenti chimici e producevano meno frutta - raccontano gli attuali titolari, Roberto e Paola - Le difficoltà incontrate nel processo di conversione da un tipo di agricoltura che si affida alla chimica a un’altra filosofia di coltivazione determinarono un drastico calo della produzione».

Per far fronte a questa diminuzione di prodotto e tentare di conservare la poca e preziosa frutta che la campagna offriva, la famiglia Loner, ispirandosi a un’antica tradizione locale, iniziò a produrre le «Persecche», le «Merendine di Frutta Bio», il «Succo di Mela Biologico» e il «Succo di mela concentrato», utilizzando anche le mele più piccole solitamente destinate alla trasformazione. Passione, ottimismo, determinazione e pieno convincimento verso coltura e cultura del biologico portarono però pian piano quest’azienda a diventare una realtà riconosciuta anche a livello europeo, tanto che oggi il «Maso del Gusto» è riuscito a costruire una sorta di ecosistema vivo e consolidato, riconosciuto dall’Istituto per la Certificazione etica e ambientale, in cui crescono piante forti e frutti sani. 

Nel 2013 un ulteriore passo avanti. Così come accadde oltre 30 anni fa, il rispetto per la natura e la fiducia nel futuro che ispirarono nonno Camillo e nonna Carolina, non hanno mai smesso di rappresentare la base su cui formare l’agire quotidiano delle nuove generazioni della famiglia Loner. È grazie alla nipote Giulia e a Leonardo Bonamini che in città (in via dei Solteri, in via Milano e in via Fogazzaro) nascono i punti vendita della «Biocesta del Gusto», dove frutta e verdura di stagione, uova e altri prodotti certificati da agricoltura biologica, vengono acquistati direttamente dai coltivatori e poi riproposti alla clientela (dietro ordinazione) in tre differenti formule. «La Biocesta del Gusto vuole diventare un punto d’incontro di cibo fresco, biologico, locale e di prima necessità, per incentivare piccole produzioni, portare in tavola prodotti sani al giusto prezzo e far conoscere nuove e vecchie varietà di frutta e verdura, sviluppando così con umiltà quei principi che nel 1981 diedero vita all’attività dei nonni».

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