E-commerce, Trento è decima 45,9 spese ogni 100 abitanti

La provincia di Trento è al decimo posto in Italia per incidenza degli acquisti di prodotti on line. In Trentino, secondo una recente indagine della società Alkemy, si contano 45,9 acquisti ogni cento abitanti, cioè oltre 229 mila operazioni di ecommerce. Al top tra le province ci sono Sondrio con 63,6 acquisti e Milano con 55,6 acquisti ogni cento abitanti. Ma sopra i 40 acquisti ci sono solo 24 province su 106, tra le quali, appunto, Trento. Gli acquisti on line degli italiani valgono oltre 23 miliardi di euro l’anno. Il 52% riguarda prodotti, il 48% servizi. Nel 2017 le operazioni sul web sono aumentate del 17%.


Il commercio elettronico è uno dei due grandi fattori che sta mettendo in crisi molte catene commerciali. L’altro fattore è la guerra dei prezzi: l’inflazione non decolla, a marzo in Trentino i prezzi sono diminuiti dello 0,1%. La miscela tra questi due elementi è esplosiva. Negli ultimi mesi hanno chiuso negozi, dichiarato esuberi o sono addirittura falliti diversi soggetti, dalle catene di elettronica a quelle di abbigliamento.


A Trento ha da poco chiuso Promod . La catena francese di abbigliamento femminile ha lasciato l’Italia abbassando le saracinesche di 37 punti vendita. Al suo posto, in via Oss Mazzurana, è arrivato Dmail , negozio di prodotti per la casa, la cucina, il giardino, gli animali, il tempo libero. Da noi sono arrivati parzialmente i contraccolpi della crisi di uno dei consorziati Euronics , a cui fa capo il negozio di Pergine ma non gli altri, mentre siamo rimasti indenni dai problemi di parte della catena Trony e di Mediaworld .


Poi, naturalmente, c’è la pesante ristrutturazione di Sait , con 80 licenziati di cui dovrebbero esserne ricollocati almeno 20, e l’incertezza sui superstore Coop , che chiudono i conti 2017 con un nuovo calo di fatturato e una nuova perdita di esercizio.
Ora arrivano gli annunci di Prenatal . «Abbiamo appena ricevuto la comunicazione dal sindacato nazionale - dice il segretario della Fisascat Cisl trentina Lamberto Avanzo - L’annuncio dell’azienda riguarda anche Trento ma dobbiamo ancora capire in che termini. Già l’anno scorso c’era stato qualche problema». Avanzo conferma che per quanto riguarda le catene dell’elettronica di consumo il Trentino è fuori dall’occhio del ciclone, almeno per ora.


Accanto alle chiusure ci sono poi le nuove aperture. Tra i supermercati è corsa ai discount, ultimo in ordine di tempo Aldi che ha aperto quasi in contemporanea a Trento, Rovereto e Borgo Valsugana. Ma i confini tra discount e supermercati diventano più sfumati.

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