Ricette delle nonna e verdure: il mix perfetto delle feste pasquali

Il binomio perfetto per la tavola di Pasqua 2018? Cucina della nonna e verdure di stagione. È quanto emerge da uno studio promosso da Polli Cooking Lab, l’Osservatorio sulle tendenze alimentari dell’omonima azienda toscana, intervistando 50 tra chef, foodblogger e nutrizionisti, nel presentare il primo borsino dei prodotti nella dispensa di Pasqua.

Secondo gli intervistati salgono legumi (49%) e verdure dell’orto (45%), come cicoria (39%), carciofi (41%), peperoni (36%), zucchine (34%) e asparagi (32%); stabile la carne di agnello (36%), abbacchi (32%) e tacchino (31%); immancabili le uova (44%). A scendere, invece, sono gli alimenti «alternativi» come il tofu (23%), setan (16%) e il pesce crudo (14%). Una Pasqua che verrà interpretata dal 69% degli chef con pietanze legate alla tradizione e al made in Italy, mentre il 58% proporrà piatti regionali (63%) strettamente legati al territorio d’appartenenza e soprattutto al tanto amato ricettario della nonna (65%)

Il segreto, infine, per un pranzo di Pasqua di successo, secondo il 42% degli chef e il 39% dei nutrizionisti (39%) è non appesantire ma ingolosire; a partire da un antipasto (47%) all’insegna dei sapori regionali, tra verdure di stagione crude o sottolio, formaggi nostrani e salumi del territorio. Ad accompagnarlo anche una torta salata (42%), magari farcita con formaggio e verdure. A seguire un primo a base di pasta fatta in casa (55%) o delle minestre con verdure e legumi; concludono piatti di carne al forno o alla brace con verdure o legumi. Immancabili la classica colomba (68%), nelle diverse varianti con canditi, frutta e cioccolato.

Tuttavia, avverte Luca Piretta, specialista in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva all’Università Campus Biomedico di Roma, «dal momento che abbonderanno cioccolato e colomba, è necessario non mangiare zuccheri semplici ulteriori». Il consiglio è di puntare sulla colazione salata. «Evitare zucchero, miele, marmellata. Gli ingredienti da privilegiare sono verdure, cereali, legumi, olio d’oliva e frutta secca. Attenzione però che sia l’olio che la frutta secca sono alimenti molto calorici e quindi vanno consumati con moderazione. Per le verdure, è importante rispettare la stagionalità per avere il maggior carico di antiossidanti. Privilegiare quindi agretti e rughetta per il carico di vitamina A e C e polifenoli. Asparagi e carciofi, che hanno potere protettivo e depurativo e aiutano a tenere sotto controllo la glicemia grazie all’abbondanza della fibra solubile, utile visto il probabile aumento di assunzione di dolci».

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