Rovereto, torna il festival Educa Dibattiti, conferenze e spettacoli

Oggi torna a Rovereto Educa: più di 1.300 le iscrizioni per partecipare agli appuntamenti dedicati alle scuole del festival dell'educazione che porterà in città spettacoli, laboratori, seminari e giochi.

Alle 12.30 l'apertura ufficiale con la premiazione del concorso «L'educazione mi sta a cuore».

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Dalle 17 e per i due giorni successivi incontri per tutti con ospiti di fama nazionale ed internazionale che declineranno il tema dell'VIII edizione della manifestazione: «Passaggi».

L'educazione mi sta a cuore.

Alle 12.30 bambini e ragazzi si ritroveranno al parco del Mart per il momento culminante della campagna «L'educazione mi sta a cuore» in occasione del quale saranno anche premiate le classi vincitrici dell'omonimo concorso realizzato grazie alla collaborazione delle Casse Rurali e dell'Apt di Rovereto e Vallagarina con i Musei del territorio.

Tutti insieme con il cuore simbolico dell'iniziativa «per dire - spiegano gli organizzatori - che l'educazione è un diritto di tutti e che va realizzato anche attraverso la solidarietà come testimonieranno Maria Rita Pitoni , dirigente scolastico di Amatrice e Ugo Rossi, presidente della Provincia.

Subito dopo e prima che inizino gli appuntamenti del pomeriggio, "Tutti a tavola!" grazie al Comune di Rovereto perché mangiare insieme fa bene alla pancia e al cuore».

Programma serale dalle 17 .

A fare da ponte tra i momenti al mattino dedicati agli studenti e quelli serali aperti a tutti l'incontro organizzato da fondazione Demarchi in cui si incontreranno ragazzi e insegnanti provenienti da diverse regioni d'Italia delle scuole di seconda opportunità che presenteranno la loro «Lettera ad una professoressa» consegnandola ad Agostino Burberi, oggi vicepresidente della Fondazione Don Milani, che fu uno dei ragazzi di Barbiana che cinquant'anni fa scrissero la loro.

In contemporanea il seminario dell'Università di Trento con tra gli altri con il professor Marco Dallari e Gianfranco Maraniello (direttore Mart) dedicato al bello e al vero come obiettivi educativi per allenare e valorizzare la curiosità per la conoscenza e la sensibilità emozionale.

Promosso dal Comune di Rovereto, segue «Passaggi: la chiesa che apre alle donne», con il vaticanista Enzo Romeo e la testimonianza di madre Ignazia Angelini , badessa che dal monastero claustrale farà sentire la sua visione sul ruolo che hanno oggi le donne nella Chiesa.

Si discuterà, inoltre, sulla funzione del cibo nell'incontro «Il cibo che ci nutre, il cibo che ci mangia» con l'agroeconomista Andrea Segrè.

Ospite di «Costruire futuro: le idee dei giovani» lo scrittore e ricercatore Stefano Laffi che parlerà di e con i giovani, del loro impegno per realizzare i propri sogni e della capacità di affrontare i fallimenti.

La prima giornata di Educa si chiuderà alle 20.30 al teatro Rosmini con l'economista, presidente dell'Inps e direttore scientifico del Festival dell'Economia Tito Boeri, il quale nella lectio magistralis «Il grande mismatch» racconterà come, riducendo lo squilibrio della cattiva allocazione del capitale umano, produttività del lavoro e salari crescerebbero del 10%, generando una grande opportunità di crescita e come farlo l'educazione sia una leva fondamentale.

Il programma completo:

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