Orsi rinchiusi in Trentino anche Michela Vittoria Brambilla annuncia diffida contro Fugatti

La deputata Michela Vittoria Brambilla, presidente della Lega italiana per la difesa degli animali e dell’ambiente, annuncia una diffida nei confronti del presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti: «Liberi immediatamente gli orsi detenuti, rei soltanto di aver fatto gli orsi, e annulli tutte le ordinanze di cattura».

In una nota Brambilla rileva che «non basta ucciderli o catturarli.
L’amministrazione provinciale di Trento maltratta gli orsi - tre, i due maschi M49 e M57 e la femmina DJ3 - detenuti al Casteller. Il verbale del sopralluogo eseguito da Ispra e Carabinieri contiene vere e proprie notizie di reato che impongono un immediato intervento del ministro dell’Ambiente Sergio Costa e della stessa autorità giudiziaria».

«È intollerabile», prosegue l’ex ministro. «Animali selvatici ,che neanche dovrebbero essere confinati in un luogo di detenzione, si ritrovano (cito letteralmente) ‘in spazi per nulla ampi e privi di stimoli ambientalì e per di più ‘sottoposti a sedazione al fine di mitigare gli effetti stressogeni del disturbo causato dai lavorì di realizzazione di alcune opere di adeguamento che dureranno parecchi mesi. Non si possono escludere, dice il rapporto - riferisce Brambilla - neanche episodi di aggressione tra i poveri animali, costretti a sopportare tutto questo. E il progettato trasferimento di DJ3 nello zoo di Spormaggiore potrebbe rivelarsi fatale per la figlia di Daniza, destinata a dividere gli spazi con altri due animali della stessa specie non abituati a sopportarne la presenza. La relazione conclude, nel prudente linguaggio utilizzato dagli estensori, che le condizioni attuali, destinate a prolungarsi per mesi, ‘non garantiscono adeguate condizioni di benessere degli esemplarì. Io - conlude Brambilla -  preferisco usare un’altra espressione: tortura. Presidente Fugatti, smetta di torturare gli orsi del Casteller».

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