Il nuovo ponte di Genova è amico degli uccelli

Il nuovo ponte di Genova inaugurato lunedì 3 è "bird friendly". Lo annuncia la Lipu-BirdLife Italia spiegando che nella fase di progettazione della nuova grande opera è riuscita, "grazie alla disponibilità dell'architetto Renzo Piano, a far inserire alcune marcature sulle barriere trasparenti con lo scopo di prevenire il grave problema dell'impatto che gli uccelli possono avere contro le vetrate. Queste ultime infatti - aggiunge la Lega per la protezione degli uccelli - non vengono viste dagli uccelli i quali, pensando di attraversarle, vi impattano invece con effetti spesso fatali".

La Lipu ricorda che secondo i dati di numerosi studi italiani, il numero annuo di uccelli che muoiono su ogni singolo chilometro di barriere trasparenti può arrivare a 800. A livello mondiale l'impatto contro pannelli trasparenti, ma anche vetrate, elettrodotti e pale eoliche è una delle maggiori minacce alla sopravvivenza degli uccelli, ed è in costante aumento a causa dell'espansione urbanistica e del crescente uso del vetro in edilizia.

"La valle del Polcevera dove sorge il nuovo ponte è un'importante via di migrazione per gli uccelli selvatici - sottolinea il presidente della Lipu Aldo Verner - Grazie dunque a questo intervento pensiamo di poter salvare un gran numero di esemplari appartenenti anche a specie rare e minacciate".

L'auspicio è che "questa modalità di mitigazione possa essere adottata in tutte le opere di edilizia e infrastrutturali, dando così un contributo importante alla conservazione degli uccelli selvatici".

Sui pannelli del viadotto di Genova, spiega l'associazione animalista, sono state inserite in stampa serigrafica linee orizzontali nere di due millimetri, distanti tra di loro tre centimetri: una soluzione simile a quella suggerita dal manuale "Costruire con vetro e luce rispettando gli uccelli", edito dalla Stazione ornitologica svizzera, un testo di riferimento cui ha contribuito anche la Lipu.

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