Traffico di cuccioli: sequestrati 61 cani e un allevamento abusivo

Scoperto a Piubega in provincia di Mantova un allevamento abusivo di cani posto ora sotto sequestro su ordine della Procura di Brescia nell’ambito di un’inchiesta su un presunto traffico di cuccioli di cani dall’estero, iniziata nel mese di novembre 2019.

A destare sospetti sull’illecita provenienza degli animali, un frequente via vai di cuccioli, che la detentrice trasportava all’interno di scatole di cartone in uno studio veterinario della bassa bresciana, ai fini dell’identificazione tramite l’applicazione di microchip.

L’attività sfociata in una perquisizione ha portato al sequestro di 61 cani di varie razze, tenuti in precarie condizioni igieniche e sanitarie, in un’abitazione privata. I carabinieri forestali hanno trovato oltre agli animali anche farmaci e vaccini veterinari di provenienza illecita, che venivano acquistati e somministrati dalla detentrice senza alcun titolo abilitativo e senza alcuna prescrizione medica.

Gli accertamenti hanno confermato la provenienza di alcuni dei cuccioli dall’estero ed in particolare dall’Ungheria; i cuccioli acquistati ad un prezzo tra i 150 e i 300 euro venivano poi rivenduti ad un prezzo che oscillava dai 700 ai 1500 euro per animale. La proprietaria del l’allevamento abusivo, una donna di 31 anni, è stata denunciata per esercizio abusivo della professione, detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura e traffico illecito di animali da compagnia.

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