Un aprile caldissimo e secco si porta via tutta la neve: il report di Meteotriveneto

Poca pioggia, poca neve, e il calo eccezionale fa sciogliere il manto nevoso a velocità impressionante: è il quadri allarmante che ci viene fornito da Giampaolo Rizzonelli, appassionato di meteorologia e climatologia per Meteotriveneto.

«Abbiamo passato il 25 di aprile, mancano solo 4 giorni alla fine del mese ma oggi facciamo comunque una prima analisi su aprile 2020, caratterizzato da assenza di precipitazioni (in teoria nei prossimi giorni dovrebbe verificarsi finalmente qualche precipitazione) e temperature sopra la media. Nulla di nuovo insomma, considerato che l’inverno appena concluso è stato per l’Italia il 2° più caldo su 221 anni di dati (fig. 1) e per il Pianeta sempre il 2° più caldo (dati disponibili a partire dal 1880, vedi fig. 2)

Fig. 1: temperature medie Italia inverno 2019/2020

Come dicevamo in apertura, temperatura sopra media, a Levico ad esempio, il mese di aprile provvisoriamente registra una media delle minime di +5,3°C rispetto a valori normali di +4,8°C e soprattutto una media delle massime di +21,5°C rispetto a valori normali di +17,0°C, per ora questo aprile è stato più caldo di +2,5°C rispetto ai valori normali. Il picco di temperatura è stato rilevato il giorno 24 con +25,6°C.

Venendo alle precipitazioni come dicevamo prima, un mese caratterizzato dall’assenza di precipitazioni, risulta piuttosto evidente il fatto che ad esempio a Levico Terme non si registra un giorno piovoso da fine marzo, la stessa cosa vale per Trento, fanno eccezione alcune zone come la Val Rendena o la Val di Fassa, dove tuttavia le precipitazioni sono state comunque esigue. E questo aprile secco ha fatto seguito ad un gennaio e febbraio con precipitazioni scarsissime e fortunatamente ad un mese di marzo con precipitazioni.

SCIOGLIMENTO DELLA NEVE IN QUOTA

Per curiosità siamo andati a confrontare la situazione dell’innevamento in alcune stazioni di montagna, le fotografie delle webcam con confronto tra situazione oggi e ad inizio mese (in particolare quelle di Panomax in Paganella e zona dolomitica Col Rodella e Col dei Rossi) parlano da sole, così come quella di Meteotrentino a Malga Bissina, scioglimento notevole in tre settimane. Vedi fig. 3 -4 -5 -6-7.

 

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