Gli orsi trentini si stanno preparando la tana per andare in letargo in inverno e si fanno vedere meno in giro - IL VIDEO

A novembre gli orsi hanno cominciato a farsi notare meno sul territorio provinciale, compreso il fuggiasco M49, le cui ultime segnalazioni risalvono al 10 novembre sul Lagorai.

E' quanto emerge dall'ultimo rapporto mensile sugli orsi e i grandi carnivori pubblicato oggi sul sito della Provincia di Trento.

Il mese di novembre è stato caratterizzato dunque da una diminuzione delle segnalazioni di orso. Tale evento è da considerarsi direttamente collegato all'arrivo della stagione invernale, caratterizzata quest’anno anche dalle abbondanti precipitazioni nevose che hanno interessato in varia misura tutto il Trentino, favorendo probabilmente l’inizio della stagione del letargo.

A tale proposito - sottolineano gli esperti del Servizio fauna - si ricorda che tale periodo è per gli orsi piuttosto delicato e che eventuali disturbi nei pressi della tana, possono stravolgere l'equilibrio che regola il rallentamento di tutte le loro funzioni fisiologiche. Nell’interessante video, realizzato da cacciatori a notevole distanza con l'ausilio di ottiche di precisione, è possibile osservare un orso nel Brenta orientale impegnato nella raccolta del materiale vegetale necessario a costruirsi il nido nella tana che è lì nei pressi.

La situazione di criticità verificatasi a San Giovanni al Monte (Arco) connessa alla frequentazione di cassonetti dell'immondizia da parte di un giovane orso, è stata risolta attraverso l'intervento della squadra di emergenza dotata di cani anti orso e applicando accorgimenti utili ad impedire all'orso di accedere ai rifiuti. Sempre per quanto riguarda l'orso, nella zona di Storo si sono verificati alcuni danni a mangiatoie realizzate per il foraggiamento degli ungulati.

Alla fine del mese, nella zona di Pietramurata, è stato registrato un investimento stradale di un orso. Nessuna conseguenza per la persona alla guida dell’auto. La ricerca immediata, attivata attraverso l'impiego del nucleo cinofilo provinciale, ha consentito di verificare che il plantigrado si è allontanato. Sono stati recuperati dei peli sulla parte anteriore del mezzo che consentiranno forse di identificare l’animale ed avere maggiori informazioni in futuro sulla sorte dello stesso.

Per quanto riguarda M49, precisa la relazione tecnica, le ultime segnalazioni risalgono al 10 di novembre (orme su neve), ancora su versanti sud del Lagorai.

La presenza della neve sul territorio facilita il personale impegnato sul campo nell'identificazione degli indici di presenza (soprattutto impronte) attribuibili al lupo, con conseguente aumento della possibilità di reperire campioni organici finalizzati alle indagini genetiche.

Le segnalazioni di lupo sono pervenute anche questo autunno principalmente dalla porzione orientale dei territorio provinciale, data la preponderante presenza del canide in quell’area rispetto alla porzione occidentale del territorio. Si sono registrati anche alcuni danni, per lo più su bestiame non protetto con recinzioni elettrificate.

Da segnalare un incontro ravvicinato con due lupi registrato nella zona della Marzola meridionale, verso fine mese.

Video di orso intento a preparare il giaciglio invernale, Brenta orientale – Michele e Ugo Franzoi, Sezione cacciatori di Sporminore – Archivio Servizio Foreste e fauna

 

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