Che freddo che fa in Trentino ecco le correnti da Est che dureranno fino a lunedì

Il Trentino oggi si è svegliato con temperature decisamente invernali, dopo un novembre piovoso ma relativamente caldo. E' interessante capire il perché.

Lo spiega il nostro collaboratore e appassionato metereologo Giacomno Poletti: «Resterà asciutto sul Trentino almeno fino a domenica compresa. Intanto serata super didattica: nei bassi strati sta entrando aria fredda da est che per via dello sbarramento di Alpi e Appennini resta confinata nel catino padano e sul versante adriatico, come si vede nell'immagine. Si nota poi il travaso di aria fredda, più densa, dalla Pianura Padana al Mar Ligure attraverso i passi della Riviera di Ponente. Dai 2000 metri di quota in su, invece, sta arrivando aria relativamente mite e secca: nette inversioni termiche, con temperature più alte in montagna che in fondovalle. Grazie per l'immagine all'ingegner Lorenzo Giovannini del Gruppo di Fisica dell'Atmosfera dell'Università di Trento».

Il modello visibile qui: https://sites.google.com/site/trentinoweather/trentino…

E' il sito di Meteotrentino a dare il panorama della situazione: «Oggi e per i prossimi giorni ancora molto soleggiato con possibili foschie mattutine anche dense in alcuni fondovalle o qualche locale e modesto annuvolamento. Temperature: in valle minime perlopiù senza variazioni significative, massime in aumento; in quota minime e massime in aumento. Sabato soleggiato ma con possibile transito di nuvolosità irregolare specie al mattino. Domenica soleggiato con qualche annuvolamento irregolare più probabile al pomeriggio. Anche lunedì perlopiù soleggiato».

Interessante, su Meteotrentino, il bollettino probabilistico con lo zero termico sopra i 2300 metri di quota, ma che lunedì 9 dicembre si abbasserà notevolmente.

NOVEMBRE MESE PIOVOSISSIMO - Meteotrentino ha diffuso anche il report statistico sul mese di novembre 2019. Novembre 2019 è risultato eccezionalmente piovoso e con temperature vicine ai valori medi. Frequenti ed intense perturbazioni atlantiche hanno interessato le Alpi determinando precipitazioni diffuse che, a causa della loro persistenza, sono risultate eccezionalmente abbondanti.

Con una ventina di giorni piovosi, nella maggior parte delle località trentine le precipitazioni hanno superato tutti i precedenti storici misurati nell’ultimo secolo, determinando a quote medio-alte copiose nevicate che hanno surclassato del 30 % circa i massimi accumuli di neve fresca sinora rilevati a novembre.

Leggi il report completo con i dati 

 

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