Rovereto capitale del meteo fino a domenica tanti appuntamenti ecco il programma da non perdere

Aperta oggi, va avanti fino a domenica la quinta edizione del Festivalmeteorologia: un’opportunità concreta di conoscere da vicino la meteorologia, di esplorare le sue basi scientifiche, di approfondire le implicazioni economiche, culturali e sociali e il dialogo costante con le più varie discipline. Rovereto diventerà di nuovo la “capitale del meteo”.

L’evento mira a fare il punto della situazione attuale del mondo della meteorologia in Italia, confrontandosi con i punti di forza e le criticità della situazione pregressa e cercando di capire le prospettive future. In particolare, come è purtroppo evidente dagli eventi atmosferici intensi che sempre più si verificano costantemente, il festival vuole essere un’occasione di confronto per capire quale sia il ruolo che la meteorologia può e deve assumere per far fronte a questi cambiamenti, ad ogni livello: dal coadiuvare le politiche pubbliche all’educazione generalista che coinvolge ogni cittadino.

L’edizione 2019 comprende anche una “Hackathon” dedicata al clima: una 24 ore per sviluppare idee e progetti dirompenti in agricoltura, gestione delle acque, turismo o inter-settoriali.

Oggi alle 21 al teatro Zandonai va in scena lo spettacolo “AquaDueO. Un pianeta molto liquido” con la Banda Osiris e Telmo Pievani, filosofo della scienza ed evoluzionista, titolare della prima cattedra italiana di filosofia delle scienze biologiche presso il dipartimento di biologia dell’università di Padova.

Il programma di sabato: Palazzo Alberti, ore 10 «Lavorare in sala meteo: gli strumenti del previsore ieri, oggi e domani» con Erica Cova, Meteotrentino - Dipartimento di Protezione Civile della Provincia

Ore 11, Salone d’Onore di Palazzo Fedrigotti «Eventi estremi in un clima che cambia, la difficoltà nella previsione», con Bernardo Gozzini, Consorzio LaMMA

Ore 12 Sala Università della Biblioteca Civica «Da Galileo al riscaldamento globale: il contributo delle antiche osservazioni meteorologiche allo studio dei cambiamenti climatici» con Yuri Brugnara, Università di Berna.

Ore 14.30 Salone d’Onore di Palazzo Fedrigotti «Dalla coca alle baby banane e la sfida ai cambiamenti climatici in Perù», con Luca Brentari, agronomo - Centro di Trasferimento Tecnologico della Fondazione Edmund Mach e Lorenzo Boccagni, coordinatore progetti di cooperazione allo sviluppo per Mandacarù Onlus e Altromercato.

Ore 15.30 Sala Conferenze della Fondazione Caritro «Il meteorologo fra regolamentazione professionale e responsabilità» con Umberto Izzo, professore associato di diritto privato - Università di Trento in collaborazione con il Festival delle Professioni.

Ore 16.30 MeteoExpo, Spazio Conferenze «Come ti ricostruisco il clima. Dagli archivi meteorologici del passato un patrimonio per conoscere come è cambiato il nostro clima» con Michele Brunetti, ISAC-CNR.

Ore 17.30 Mart, Sala Conferenze «La tempesta Vaia: analisi meteorologica ed effetti sul territorio» con Lorenzo Giovannini, Università di Trento.

«Gli ospiti si confrontano»: Ore 21.00 Teatro Zandonai «Dimmi che clima hai e ti dirò chi sei. Come i comportamenti e le attività dell’uomo stanno modificando il clima. Spunti di riflessione e di azione». Christian Casarotto dialoga con Luca Bracali (fotoreporter), Paolo Gabrielli (glaciologo) e Alessandro Cescatti (eco-climatologo). NOTA BENE Ingresso libero con biglietto, in distribuzione presso il botteghino del Teatro a partire dalle 19.30 del giorno stesso dello spettacolo. È possibile ritirare al massimo 4 biglietti a testa.

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