Commercio illegale fauna e flora, nel 2018 18mila controlli

Nei primi 11 mesi del 2017 i nuclei dei carabinieri attivi contro il commercio illegale di flora e fauna hanno effettuato 18.013 accertamenti sul territorio italiano, controllando 561.430 esemplari tra piante, animali e prodotti derivati da specie protette. Lo ha reso noto l'Arma dei carabinieri in occasione della presentazione del calendario Cites 2018, venerdì a Roma.

Nel corso degli accertamenti sono stati sequestrati 8.830 specimen, cioè esemplari vivi, morti o parti derivate. Sono stati contestati 120 illeciti penali e 67 illeciti amministrativi per un totale di 485.684 euro di sanzioni. Il valore degli esemplari vivi o morti sequestrati ammonta invece a 1,09 milioni di euro.

Commentando l'attività svolta, il comandante generale dell'Arma dei carabinieri Tullio del Sette ha evidenziato il calo del volume d'affari legato al commercio illegale di flora e fauna, "in virtù dell'attenzione che non solo l'Italia ma anche gli altri paesi stanno sviluppando".

Per il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti "oggi possiamo dire che la riorganizzazione del corpo Forestale, confluito nell'arma dei carabinieri, ha funzionato, e il Cites ne è una espressione chiara. Il lavoro svolto è importante sia in termini di prevenzione che di monitoraggio, dobbiamo continuare e migliorare ancora", ha aggiunto Galletti, ricordando il decreto legislativo sulle specie invasive "che definisce meglio i ruoli di ogni istituzione. Credo che il ruolo dei carabinieri - ha concluso - in questo sarà determinante".

Carabinieri terranno corsi in Namibia per formare i ranger.

Nel 2018 i Carabinieri terranno dei corsi in Namibia per formare i ranger che si occupano di contrastare il bracconaggio. Lo ha annunciato il comandante generale dell'Arma, Tullio del Sette, a margine della presentazione del Calendario Cites, oggi a Roma. I carabinieri stanno svolgendo corsi simili in Ruanda.
"Da febbraio in Namibia inizieremo dei corsi cosiddetti 'Ranger' per la preparazione del personale locale nella difesa ancora più professionale di animali e luoghi dal bracconaggio", ha detto del Sette. "Con noi carabinieri, che tradizionalmente siamo abituati a queste missioni di formazione, addestramento e specializzazione di altre forze di polizia, ci saranno per la prima volta i carabinieri forestali, che tratteranno specificamente le materie in cui sono preparati", ha aggiunto del Sette.

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