Aria inquinata in febbraio con picchi di polveri sottili

In Trentino, nel mese di febbraio, i dati raccolti dalla rete provinciale per il controllo della qualità dell’aria hanno evidenziato un elevato indice d’inquinamento.

Il giudizio complessivo - osserva l’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente - è calcolato prendendo a riferimento il momento peggiore del mese ed in questo caso è riconducibile a due episodi caratterizzati da concentrazioni di polveri sottili Pm10, ma anche Pm2.5, particolarmente significative.

Nel primo caso si tratta della continuazione dell’evento già evidenziato nel bollettino di gennaio, con concentrazioni che sono risultate elevate anche il 1° febbraio, seppur in discesa rispetto al giorno precedente, come evidenziato anche dall’abbassamento dell’indice di inquinamento in tutte le stazioni di monitoraggio. Anche nel secondo caso, il 23 febbraio, le concentrazioni di particolato in atmosfera sono rapidamente aumentate a partire dal Trentino meridionale e hanno raggiunto valori medi giornalieri elevati a Riva del Garda e Rovereto.

Per tutti gli altri inquinanti, in particolare il biossido di azoto, sono state rilevate, in tutte le stazioni di misura, concentrazioni inferiori ai limiti normativi.

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