Dal 15 novembre ritorna l'obbligo di gomme invernali o catene a bordo

Che ci sia la neve oppure la pioggia, dal 15 novembre scatterà l'obbligo delle gomme invernali o delle catene da neve a bordo per le strade che lo richiedono. Chi deve cambiare le gomme o comprare le catene ha ancora circa un mese di tempo per mettersi in regola ed evitare multe che, in alcuni casi, possono essere salatissime.

Dal 15 ottobre, infatti, è scattato il periodo di tolleranza di 30 giorni durante i quali poter sostituire le coperture della propria auto. Uguale tolleranza sarà poi riconosciuta anche al momento dello smontaggio che sarà il 15 aprile.
L'ordinanza sull'obbligo degli pneumatici invernali rischia anche quest'anno di creare non pochi problemi agli addetti ai lavori. I gommisti avranno tempo fino al 15 novembre ma il rischio è che non si riesca ad andare incontro ai bisogni di tutti gli automobilisti con la conseguenza che alla fine in molti rimarranno ancora senza gomme invernali.

Sta di fatto che in questi giorni, con l'arrivo della neve sulle montagne trentine, sono stati in diversi a pensare di sostituire i propri pneumatici.
«Adesso si sta intensificando il lavoro, anche se non siamo a pieno regime - ha detto Luca Piffer di «Pit Stop» in via Degasperi - ma già dalla prossima settimana si inizia a fare fatica per le diverse richieste».

L'ordinanza comporterà un surplus di lavoro da parte dei gommisti, alcuni dei quali si stanno già organizzando con un aumento degli orari di lavoro e del personale. Non senza rilevare diverse criticità. «Questa ordinanza - ha affermato Piffer - che stabilisce un mese di tempo per fare in modo che la gente si organizzi, crea diversi problemi perché il periodo è troppo breve. Serve aumentare le forze lavorative, cercare dei lavoratori stagionali ma soprattutto trovare delle persone che siano capaci di fare questo lavoro che non è semplice. Noi cercheremo anche di aumentare l'orario di apertura per andare incontro a tutte le richieste che arriveranno».

Le multe per chi non rispetta gli obblighi sono quelle, ovviamente, stabilite dal Codice della strada e sono uguali in tutta Italia. I casi sono ovviamente tanti ma possiamo dire che l'automobilista che viaggia su strade in cui vige l'obbligo delle gomme invernali o delle catene a bordo, senza l'uno o l'altro paga un minimo di 41 euro nei centri abitati e un minimo di 84 euro fuori i centri. Ovviamente ci possono essere diverse aggravanti come il caso della guida pericolosa e anche la decurtazione dei punti dalla patente.
Per quanto riguarda i costi da sostenere per il cambio delle gomme, dipende della grandezza dei cerchi e dalle tipologie scelte. Si può andare da un minimo di 25 euro ad oltre 50 euro.

«Abbiamo già iniziato con alcuni clienti - ha spiegato Riccardo Franchini di «Franchini Gomme» di via Enrico Fermi - e posso dire che c'è abbastanza attenzione. Le persone si informano sulla qualità del prodotto e ovviamente se questo corrisponde alle loro esigenze. Poi non tutti sono così attenti». Per Franchini un'altra criticità che si dovrà affrontare sarà quella dello smontaggio. «Prevedere lo smontaggio il 15 di aprile è troppo - ha affermato Riccardo Franchini - e due anni fa avevano addirittura prolungato di un mese».

Stesse problematiche legate alla necessità di effettuare il cambio delle gomme in un mese è stata sottolineata anche da Galileo Spaggiari di «Spaggiari Pneus».
«Ancora non c'è un grosso afflusso di persone - ha spiegato - che vengono a cambiare le proprie gomme perché hanno tempo fino al 15 novembre per mettere gli antineve o le catene a bordo. C'è stato qualcuno previdente ma attendiamo di vedere ora che le cime delle montagne sono diventate bianche. Il periodo stabilito dall'ordinanza è quello dello scorso anno ma dandoci solo un mese ci hanno tolto parecchio lavoro e siamo costretti a fare lunghe sfacchinate».

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