In bici e sci con le pelli sulle tracce di Heini Holzer

Salite impervie e discese mozzafiato: in sella a una bici o con gli sci ai piedi, poco cambia. L’importante è il dislivello, salire per poi scendere, e viceversa. Inseguendo un mito dell’alpinismo: Heini Holzer, lo spazzacamino estremo.

È l’impresa di Tommaso Cardelli e Cristian Dallapozza, entrambi guide alpine, maestri di sci e tecnici del soccorso alpino, che hanno deciso di ripetere alcune delle discese di sci estremo di Holzer, uno dei pionieri nelle Alpi, con mountain bike e sci al seguito. [[{"type":"media","view_mode":"media_preview","fid":"261181","attributes":{"alt":"","class":"media-image","height":"180","style":"float: right;","width":"180"}}]]

Il tour durerà una ventina di giorni e porterà i due alpinisti, se le condizioni meteo lo permetteranno, fino a  Chamonix.

Abitando entrambi in Dolomiti - raccontano  Tommy e Cristian - abbiamo sempre sentito parlare e ci siamo confrontati sin da giovani con le discese del famoso spazzacamino di Merano. La nostra curiosità e voglia di sciare ci ha poi spinto al di fuori delle nostre amate valli dolomitiche scoprendo che Holzer aveva effettuato tantissime prime discese su tante montagne simbolo delle Alpi! L’idea è nata quindi dalla nostra passione per lo sci ripido, la voglia di ripercorrere alcune delle discese effettuate da Holzer e la curiosità di provare a spostarsi con la bicicletta proprio come faceva il nostro Heini. Siamo consapevoli del fatto che in inverno la bicicletta non è il mezzo migliore per gli spostamenti ma, oltre all’aspetto storico, al tempo stesso è anche il mezzo che più ti fa sentire vicino alla natura, apprezzare ciò che stai attraversando grazie alla lentezza della marcia e che probabilmente ci farà dimenticare i ritmi frenetici e tutti i record di velocità che caratterizzano la nostra epoca e il nostro sport.

Tommy e Cristian sono partiti ieri, dopo aver preparato con cura e attenzione bici, carretti, sci e attrezzatura.

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Prima tappa: Canazei e la Marmolada, con una discesa dalla parte Nord. Ecco come la raccontano i due protagonisti:

Abbiamo rotto il ghiaccio con una discesa a noi familiare, di casa, sempre bellissima come la Nord di Punta Penia... da domani (oggi, ndr) inizieremo a spostarci verso Nord... con ritmo lento e tanto tempo per guardarci intorno e curiosare. Non sveliamo troppo sulle future mete, un po’ per scaramanzia e un po’ perché nemmeno noi sappiamo dove ci porterà questo tour! Siamo sicuri che ci divertiremo tantissimo e ci auguriamo che ci seguirete come noi seguiremo ‪#‎sulletraccediHolzer‬.

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Questa mattina, dopo una sveglia mattiniera, alle 6 sono partiti in bici da Canazei, destinazione val Senales, con l’obiettivo di salire (e poi scendere!) la Palla Bianca o il Similaun. Primo commento (ruspante) strappato in una pausa bici a Naturno:

Pausa prima della salita in Senales... i primi 100 km sono andati bene. Solo un gran male al culo!!!.

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Tommaso Cardelli e Cristian Dallapozza, assieme a Maurizio Davarda, maestro di telemark e snowboard, hanno dato vita nel 2011 a White Spirit, gruppo di maestri di sci, snowboard, telemark e guide alpine.

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