Caso Gregoretti, ok del Senato al processo a Salvini

L’aula del Senato ha di fatto accolto la richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti di Matteo Salvini per il caso Gregoretti, bocciando l’ordine del giorno presentato da Forza Italia e Fratelli d’Italia.

Il documento chiedeva infatti di dire “no” al processo all’ex ministro dell’Interno e quindi di ribaltare il voto della Giunta delle immunità il 20 gennaio scorso.

La Lega non ha partecipato al voto uscendo dall’Aula.

L’intervento di Matteo Salvini ha chiuso la discussione generale. «Strana quest’aula perché quello nervoso dovrei essere io, invece li vedo dall’altra parte i nervosi». E ha aggiunto: «Mi fanno veramente pena quelli che ridono in questo momento». «Io sono orgoglioso del lavoro del 99% dei magistrati italiani che fanno liberamente il loro lavoro senza portare la politica in tribunale».

Dopo il voto il leader leghista ha commentato: «Lo sapevo. Sono assolutamente tranquillo e orgoglioso di quello che ho fatto. E lo rifarò appena tornato al governo. Come è stato difendersi in Senato? Surreale. Ho giurato sulla Costituzione, che prevede che difendere la patria è dovere di ogni cittadino. Io ho difeso l’Italia». 

All’ex ministro dell’Interno il tribunale del ministri contesta l’ipotesi di sequestro di persona per i 131 migranti, rimasti per 4 giorni sulla nave militare prima dello sbarco ad Augusta il 31 luglio 2019.

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